Tormalina Nera

Molto apprezzata nel mondo della gioielleria e della litoterapia, la Tormalina Nera è sinonimo di ancoraggio e protezione. Per proteggerti dalle onde negative o dalle onde elettromagnetiche, la Tormalina Nera ti sarà di grande utilità quotidianamente.

Storia della pietra tormalina nera

Arrivata in territorio francese nel 1703, la pietra tormalina nera fu descritta per la prima volta da Buffon nel 1759. A quel tempo, imperatori e re possedevano un grandissimo numero di tormaline nere. Questa pietra esiste dal 3° secolo a.C. Ma prima di essere descritta e riconosciuta, veniva spesso confusa con altre pietre nere.

Dal 1800, la pietra tormalina nera era ampiamente utilizzata e sfruttata in gioielleria. Il suo apogeo si ebbe sotto l'impero cinese e in particolare sotto l'imperatrice Tzu Hsi dal 1860 al 1908. Vera dilettante, importò nel suo territorio tormaline in grandi quantità, in particolare tormaline rosa, provenienti direttamente dai giacimenti americani, che offrì ai suoi vicini. a lei. Lo usava anche per realizzare spille, chiusure e bottoni per abiti. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1911, l'estrazione da questi giacimenti venne interrotta fino a quando la tormalina rosa non fu più esportata. La tormalina veniva sfruttata principalmente per la realizzazione di arredi e gioielli sacri. Ad esempio, la tormalina rossa era intarsiata su una corona russa risalente al XVII secolo.

Più tardi in Brasile, la tormalina nera conobbe un nuovo boom. Un nuovo giacimento è stato trovato a Minas Gerais, contenente molte pietre molto rare come la rubellite e la Paraiba. Oggi, la tormalina nera viene utilizzata principalmente nella gioielleria di lusso, in particolare nella realizzazione di gioielli come collane di tormalina nera, bracciale di tormalina nera o persino ciondolo di tormalina nera. Le sue numerose varietà, per la loro rarità, gli hanno valso un grande riconoscimento nel mercato del lusso.

Origine e composizione della pietra tormalina nera

Dalla sua etimologia “Turamali” in singalese, tormalina significa “pietre di diversi colori”. Anche se troviamo molto più frequentemente la pietra tormalina nera, il nome singalese comprende tutte le pietre colorate che non sono riusciti a riconoscere o designare. Successivamente il termine è gradualmente cambiato in “tormalina”, che ora rappresenta il gruppo di pietre di diverso colore. Fu solo all'inizio del XVIII secolo che la tormalina nera arrivò in Europa dai marinai olandesi. Questi ultimi lo soprannominarono “aschentrekke”, parola che significa “che attira la cenere”. In Francia veniva chiamata “magnete di Ceylon”. Poi, nel 1756, apparve nella Storia dell'Accademia delle Scienze di Berlino e fu ufficialmente chiamata tormalina, come la conosciamo oggi. Estratta regolarmente dalle pegmatiti di granito, la pietra tormalina nera ha una composizione chimica piuttosto ricca. Questa ricchezza, inoltre, gli valse il soprannome di “Camaleonte delle gemme”. Questa pietra pregiata appartiene al gruppo dei silicati complessi di magnesio, alcali e borosilicati di alluminio con ferro.

Molto spesso la tormalina si trova sotto forma di bastoncini allo stato grezzo. Non è raro vedere tormaline nere con fessure a volte ondulate (striate), ma anche perpendicolari. Ha una durezza molto elevata, compresa tra 7 e 7,5 della scala Mohs. La sua densità oscilla tra 2,90 e 3,25. Come suggerisce il nome, la tormalina può essere trovata in quasi tutti i colori. Molte miniere vengono sfruttate per la progettazione di gioielli. Nell'industria, la pietra di tormalina nera viene utilizzata per rimuovere l'elettricità statica generata dalle piastre per capelli e come strumento per colorare le parti in ottone.

La pietra tormalina nera è senza dubbio la varietà di tormalina più diffusa. Chiamata anche “schörl”, la tormalina nera ha un nero opaco, profondo ed intenso. È l'unica varietà di tormalina che non presenta alcuna sfumatura di colore o trasparenza. I principali giacimenti di pietra tormalina nera si trovano in Afghanistan, Angola, Australia, Birmania, Brasile, Stati Uniti, India, Madagascar, Mozambico, Rhodesia, Russia, Sri Lanka, Tanzania e Tailandia. Si trova anche in Francia nel Massiccio dei Maures, nel Massiccio Centrale, nel Massiccio Armoricano, nei Vosgi, nei Pirenei, ma anche nella regione di Lione.

Virtù e proprietà della pietra tormalina nera nella litoterapia

Le virtù e le proprietà della pietra tormalina nera a livello mentale

Nella litoterapia, la pietra tormalina nera è una pietra protettiva molto potente, nota per la sua grande capacità di immagazzinare energie negative eliminandole verso terra. La tormalina nera è una pietra fondamentale nella litoterapia. Durante ogni consultazione, i litoterapisti utilizzano questa pietra per riconnettere il paziente alla terra, ancorandolo attraverso le sue radici. Questa pietra viene utilizzata al chakra della radice oppure lavorata direttamente sui piedi. A contatto con la tua pelle, la pietra tormalina nera svilupperà notevolmente la tua frequenza di vibrazione. Molti litoterapisti lo consigliano per ridurre l'iperattività attraverso la sua leggerezza. Questo può essere indossato in diverse forme come gioielli. È del tutto possibile portare una piccola pietra di tormalina nera nella tasca dei pantaloni, nella tasca della giacca o anche nella borsa.

Se scegli di posizionare la pietra tormalina nera, ad esempio, nel tuo soggiorno, vedrai che il luogo manterrà la piena neutralità e le permetterà di sviluppare il suo tasso di vibrazione. Questa pietra aiuta anche ad assorbire le energie elettrostatiche e quindi a proteggere tutti i tipi di dispositivi elettrici. Gli spazi abitativi vengono così riequilibrati e riarmonizzati grazie alla tormalina nera. L'ancoraggio al suolo permette quindi a questa pietra di assorbire tutto il negativo e rimandarlo alla terra. Proprio come i luoghi, la litoterapia ci permette di fare lo stesso con l'armonizzazione dell'aura. Se accompagnato da una pietra labradorite, proteggerà il terapeuta nei confronti del suo paziente. La pietra tormalina nera può aiutarti a superare le tue paure, risolvere alcuni blocchi e affermarti davanti agli altri. Elimina lo stress, l'ansia, la tristezza e tutti i sentimenti negativi che ti impediscono di vivere il momento presente. Se tendi a essere distratto, perso nei pensieri o un po' smemorato, la tormalina nera può aiutarti a rimanere concentrato. Per rafforzare la tua concentrazione, la tormalina nera è responsabile dell'eliminazione di tutti i pensieri parassiti.

Le virtù e le proprietà della pietra tormalina nera a livello fisico

A livello fisico, la pietra tormalina nera è nota per assorbire le onde elettromagnetiche. Se lavori in un luogo dove sono presenti molti dispositivi elettronici, puoi utilizzare questa pietra per proteggerti da tutte queste onde, spesso dannose per l'organismo. Se l'esposizione prolungata agli schermi ti provoca mal di testa, puoi posizionarlo direttamente sulla fronte per beneficiare di un rapido sollievo. Grazie alle sue potenti vibrazioni, la pietra tormalina nera stimola la circolazione sanguigna. Ricco di ferro, è ideale per combattere disturbi del sangue come l'anemia. Protegge i reni, il fegato e l'intero apparato digerente. Pertanto, facilita la digestione e limita il gonfiore.

Inoltre, la pietra tormalina nera può essere utilizzata per alleviare articolazioni e muscoli. È particolarmente efficace su piedi stanchi e caviglie ferite. Lenisce alcuni dolori legati agli squilibri ormonali come i periodi dolorosi e la menopausa. Supporta le donne durante la gravidanza riducendo il dolore e proteggendole da tutte le energie negative. Favorisce l'eliminazione delle tossine e la depurazione dell'organismo. E infine, aiuta a regolare il sistema nervoso.

Le virtù e le proprietà della pietra tormalina nera a livello spirituale

A livello spirituale, la pietra tormalina nera agisce sull'equilibrio del chakra della radice. Situato alla base della colonna vertebrale, il chakra della radice simboleggia l’esistenza, la voglia di vivere e la forza vitale. Grazie alla sua posizione riceve naturalmente le energie della Terra. Quando è aperto ed equilibrato, il chakra della radice regola i bisogni primari, ovvero: bere, mangiare, proteggersi, riprodursi, garantire l'incolumità fisica. Pertanto, questo chakra è strettamente legato al desiderio di vivere, lavorare, guadagnare denaro e trovarsi in una situazione stabile.

D'altra parte, quando il chakra della radice è chiuso o sbilanciato, si manifesta in cattive relazioni con gli altri, dubbi, stanchezza, paure e un forte senso di insicurezza. Per uscire da questo circolo vizioso, devi solo realizzare che c’è un blocco e accettare che dovrai lavorare su te stesso per cambiare. La pratica della meditazione e l'utilizzo di una pietra di ancoraggio come la pietra tormalina nera è un primo passo per favorire l'apertura del chakra della radice. Una volta aperto e in armonia, il chakra della radice ti offrirà una piacevole sensazione di radicamento, sicurezza, vitalità e abbondanza. Ti sentirai dinamico, combattivo e connesso al momento presente.

Pietre e materiali che si sposano perfettamente con la tormalina nera

Dal punto di vista estetico, la pietra tormalina nera si sposa perfettamente con tutti i tipi di materiali. Montato su un gioiello in oro giallo, oro rosa o vermeil, emana un look sofisticato. Montato su un gioiello in oro bianco, oro bianco o argento, è discreto, elegante e misterioso allo stesso tempo. Non importa come ti vesti, le pietre nere come la tormalina si abbinano ad ogni stile e si adattano ad ogni situazione. Se desideri indossare la tua tormalina nera con un'altra pietra, devi fare attenzione a non mescolare energie contrastanti. In effetti, la tormalina nera è una potente pietra protettiva che non ama la compagnia di altri minerali. È così assorbente che tende ad impedire agli altri di esprimersi. Ecco perché si consiglia vivamente di indossarlo da solo.

Le uniche pietre che possono essere combinate con la tormalina nera sono le pietre nere come l'ossidiana o l'onice e le pietre protettive come l'occhio di tigre. Per stimolare il chakra della radice e rafforzare l'ancoraggio alla terra, puoi indossarlo con un diaspro rosso. Il cristallo di rocca può anche accompagnare la tormalina nera durante il processo di ricarica. Tutte le altre pietre, soprattutto quelle calmanti e spirituali, non dovrebbero essere combinate con la tormalina nera.

Come mantenere e preservare la pietra tormalina nera?

Più indossi la tua pietra tormalina nera, più si carica di energie negative e più perde i suoi poteri. I minerali infatti sono come le piante, hanno bisogno di attenzione e manutenzione per non morire. Non preoccuparti, i rituali di purificazione e ricarica sono molto facili e accessibili, anche ai principianti della litoterapia. Per purificare la tua tormalina nera e alleviarla da tutte le cattive vibrazioni che vi si sono accumulate, puoi immergerla per alcune ore in un contenitore di acqua distillata o acqua di sorgente salata. Una volta purificati, non dimenticare di pulire delicatamente i tuoi gioielli con un panno morbido per non graffiare i materiali che adornano la tua pietra.

Una volta purificata, la tua pietra di tormalina nera deve essere ricaricata. Per fare questo lasciatelo per qualche ora sotto i raggi del sole o della luna. La luce naturale è un’ottima fonte di energia per i minerali. Puoi posizionare la tua pietra su un ammasso di quarzo o su un geode di ametista per ottimizzare questo rituale e aumentare i poteri della tua pietra. Quando si tratta di frequenza, non ci sono davvero regole. Puoi eseguire questi rituali di purificazione una volta al mese o una volta alla settimana. Se la indossi spesso potrai purificarla e ricaricarla abbastanza spesso, perché la pietra tormalina nera è una vera spugna che assorbe tutte le energie circostanti. Non appena senti un calo di energia, non esitare a concedergli qualche ora di riposo e mantenimento. Più te ne prendi cura, più a lungo ti proteggerà!