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Tanzanite

Tanzanite

Caratteristiche della pietra Tanzanite

  • Origine del nome: dal suo paese "Tanzania" e scoperto nel 1954.
  • Composizione chimica: Silicato di calcio e alluminio, Ca2Al3(O/OH/SiO4/SiO7).
  • Durezza: compresa tra 6,5 ​​e 7.
  • Sistema di lenti: Ortorombico
  • Deposito/i: Tanzania.
  • Colore(i): Blu, blu violaceo, viola bluastro.

La pietra tanzanite, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

La Tanzanite è una pietra di creatività ed espressione di sé, mentre agisce direttamente sul cervello e sulla memoria. Scopri le numerose virtù di questa pietra nella litoterapia…

Storia della pietra tanzanite

Come suggerisce il nome, la tanzanite prende il nome dal paese in cui è stata scoperta: la Tanzania. Questo paese è popolato da una tribù nomade che vive nelle vaste pianure che si estendono ai piedi del famoso vulcano spento, il Kilimangiaro. Negli anni '60, violente tempeste colpirono le colline di Merelani, vicino al Kilimangiaro, accendendo incendi boschivi che spinsero la tribù Masai a fuggire per ripararsi dalle devastazioni del fuoco. Quando ritornarono, scoprirono sul terreno dei ciottoli azzurri, originariamente grigio-marroni, trasformati dal calore in splendide gemme azzurre. Per i Masai era un segno divino, poiché questo colore aveva un carattere sacro. Perplessi sulla natura di questo particolarissimo minerale, incaricarono un esploratore locale di informarsi su questo prezioso cristallo trovato sul loro suolo. Incapace di identificarlo, li inviò a un gemmologo nel nord della Tanzania, che a sua volta li inviò a suo padre a New York per l'analisi presso il GIA (Gemological Institute of America). È stato questo centro di ricerca sulla mineralogia, riferimento mondiale nel settore, a stabilire che si trattava di una scoperta importante: una categoria di zoisite precedentemente sconosciuta.

La Zoisite è un minerale introdotto ufficialmente nella classificazione mineralogica nel 1805 dal gemmologo tedesco A.G Werner, in omaggio al pensatore illuminista Sigmund Zois (1747-1819). Allora però era conosciuto solo sotto forma di minerale brunastro, e si scopre che era stato a causa della loro esposizione ad una temperatura di 600 gradi che le gemme provenienti dalle miniere tanzaniane avevano assunto questo colore blu tendente a quello del -un tipo viola. Solo pochi anni dopo il proprietario della famosa gioielleria newyorkese Tiffany & Co se ne innamorò e li chiamò tanzaniti, in omaggio al loro paese d'origine.

 

Origine e composizione della pietra tanzanite

La sua definizione mineralogica indica che si tratta di una zoisite trasparente (formula scientifica: Ca2 Al3 (SiO4)3 OH), un minerale a sua volta appartenente alla famiglia dei Silicati. Ciò che gli conferisce naturalmente questa gamma di colori dall'azzurro al viola è la presenza nella sua composizione di tracce di cromo e vanadio. Per quanto riguarda il caratteristico colore blu intenso, deriva dall'esposizione alle alte temperature. Risultato dell'attività vulcanica della catena montuosa del Kilimanjaro, questo minerale si è formato più di 600 milioni di anni fa in scisti, gneiss e anfiboliti derivanti dal metamorfismo delle rocce calciche. La durezza della gemma può variare da 6 a 6,5 ​​della scala di Mohs a seconda delle referenze, la sua densità è da 3,15 a 3,37 ed i principali indici di rifrazione sono 1,685; 1.688; 1.697. Le dimensioni e le dimensioni dei cristalli di tanzanite variano, ma il peso delle gemme raramente supera i 100 grammi.

Non avendo fluorescenza intrinseca, il suo particolare splendore deriva dalla forza del suo pleocroismo (capacità di cambiare colore a seconda dell'orientamento che gli viene dato). Per quanto riguarda questo minerale, si tratta addirittura di tricroismo, il che significa che il cristallo ha tre colori: blu, rosso-viola e giallo-verde marrone (bronzo). L'intensità di ciascuno di questi colori dipende dall'angolo da cui si osservano i cristalli. Dotata naturalmente di questi tre colori, la tanzanite viene sottoposta ad una particolare dimensione per far risaltare il colore blu. Esiste una varietà multicolore conosciuta come “fantasia”, la più famosa delle quali è soprannominata “camaleonte”, tale è la sua capacità di offrire riflessi multicolori. L'alto grado di trasparenza e l'assenza di inclusioni sono considerati la “firma” della pietra tanzanite.Mille volte più rara del diamante, la tanzanite viene sfruttata solo in un unico posto al mondo. Infatti, se la zoisite è presente in diversi paesi come Austria, Svizzera, Italia o Stati Uniti, esiste un solo ed unico sito di estrazione della tanzanite... E questo non misura solo 20 km²! Uno spazio estremamente ristretto che condanna il giacimento all'esaurimento in pochi anni. Infatti, le riserve stimate ammontano a soli 105 milioni di carati (ct), ovvero un peso totale di sole 21 tonnellate. Secondo le stime degli scienziati, raggiungeranno l’esaurimento tra circa vent’anni.

Se questo minerale naturale non rientra nella categoria delle pietre preziose ai sensi della legge francese (che considera come tali solo i diamanti, gli zaffiri, i rubini e gli smeraldi), la sua rarità e il suo prezzo lo rendono ovviamente molto apprezzato dai gioiellieri e dagli amanti dei gioielli di tutto il mondo. La gemma più famosa pesa 242 carati (ct) ed è chiamata la Regina del Kilimangiaro. Adorna una bellissima tiara ornata con 803 tsavoriti e 913 diamanti, creata dai gioielli Tiffany e ora parte della collezione privata di Michael Scott, CEO di Apple.

Virtù e proprietà della pietra tanzanite nella litoterapia

Nella litoterapia, questo prezioso minerale naturale che è la tanzanite è associato alla creatività e all'immaginazione, il che lo rende il migliore alleato degli artisti. Aumenterebbe la curiosità intellettuale, la creatività artistica e il talento letterario, ma anche l’umorismo. Agirebbe quindi sul cervello e sui sensi: sarebbe molto benefico anche per vista e udito. Stimolando le percezioni extrasensoriali e le qualità intuitive, faciliterebbe la ricerca spirituale e la meditazione.

È associata ai segni zodiacali dell'Acquario, dei Gemelli, dell'Ariete, dei Pesci, ma soprattutto del Capricorno, poiché è la pietra dei nati nel mese di dicembre. È anche il simbolo del 24° anniversario di matrimonio.

Le virtù e le proprietà della pietra tanzanite a livello psicologico

  • Offre benefici a chi lo indossa a livello spirituale aiutandolo nella sua ricerca per raggiungere la grandezza dell'anima e dello spirito. Sviluppando le percezioni sensoriali e l'intuito, è considerato il minerale dell'elevazione spirituale, agendo con tatto e dolcezza per accompagnare la mente nel cammino verso l'acquisizione della saggezza. Ne esiste anche una varietà chiamata "occhio di gatto", a cui viene attribuita la capacità di trovare la luce nell'oscurità e si dice che fornisca intuizione e chiaroveggenza.
  • Per quanto riguarda la sua azione a livello emotivo, è considerata come il corollario della sua azione a livello spirituale: risveglierebbe i sentimenti più nobili e le aspirazioni idealistiche. Molto apprezzato dagli artisti per la sua influenza stimolante sull'immaginazione e sulla creatività, è noto per la partecipazione alla manifestazione dell'arte in tutte le sue forme, sia essa musica, pittura o letteratura. . Sinonimo di rinnovamento, questa gemma spinge l'individuo a superare se stesso e lo incoraggia ad andare avanti. È considerata anche una pietra che stimola la curiosità e aiuta a superare le difficoltà di ispirazione e la perdita di memoria. Rivelando le caratteristiche e le aspirazioni più nobili della personalità di un individuo, è il minerale della realizzazione di sé e dei propri sogni idealistici e altruistici. Dà la forza di lottare per le proprie idee e di dire la verità in un ambiente conflittuale.

Le virtù e le proprietà della pietra tanzanite a livello fisico

  • Echeggiando i suoi benefici a livello psicologico, a livello fisico la sua capacità è di attivare il cervello, ma anche di combattere i cedimenti fisici legati ai sensi come l'udito e la vista. È associato ai chakra superiori, che si trovano nella gola, negli occhi e nella corona della testa. Minerale del rinnovamento, partecipa alla rigenerazione del corpo armonizzando la connessione tra i vari scambi e favorisce una migliore irrigazione del sistema nervoso. Per questa sua caratteristica rigenerante gli vengono attribuite anche proprietà lenitive per quanto riguarda i dolori di stomaco (stomaco e apparato digerente), ma anche del sistema renale. A livello del corpo, la pietra agisce sullo scheletro e sulla pelle favorendo la rigenerazione cellulare.

Simbolico della pietra Tanzanite

  • L'elevazione dell'anima

Tradizioni della pietra Tanzanite

  • La tanzanite rappresenta la pietra del cavaliere. Le civiltà dei cavalieri sono uomini coraggiosi che prevalgono per il loro aspetto fisico e corporeo e vedono molto più lontano dei semplici pedoni. In questo senso questa altezza fisica aiuta all'altezza morale e quindi verso la perfezione.
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