Sodalite

Storia della pietra sodalite

Scoperta nel 1806, la pietra sodalite fu descritta e analizzata dal medico e mineralogista scozzese Thomas Thomson (1773-1852) nel 1811. Quest'ultimo si basò su estratti provenienti dalla Groenlandia. Nel 1891 la sodalite fu riconosciuta come pietra ornamentale.

Più recentemente, a seguito di un incontro diplomatico in Canada, la moglie del re Giorgio V, Mary de Teck (1867-1952), si innamorò della pietra sodalite >. La principessa del Galles ordinò quindi una grande quantità di sodalite per il Regno Unito, in particolare per perfezionare i suoi appartamenti a Marlborough House a Londra. La popolarità della sodalite è cresciuta molto fortemente.

Nel 1975 abbiamo visto la comparsa sul mercato della sodalite sintetica. Non è raro che questa pietra venga confusa con la pietra di lapislazzuli, a causa delle sue numerose caratteristiche di pirite. Oggi la pietra sodalite è ampiamente utilizzata in gioielleria e nella litoterapia. Realizzazione di gioielli come collier sodalite, bracciale in sodalite o anche ciondolo in sodalite è sempre più popolare e diffuso grazie alle virtù di questa pietra.

Origine e composizione della pietra sodalite

La pietra sodalite deve il suo nome etimologico alla fusione dei termini “soda” che significa sodio e del greco “lithos” che significa “pietra”. Potremmo quindi ribattezzarla “pietra sodica”. La sodalite appartiene al gruppo dei silicati ed è una specie minerale a sé stante. È composto da silicato di sodio con cloro e alluminio. Questa composizione si trova anche nella pietra lapislazzuli.

La pietra sodalite può essere trovata sia traslucida che opaca. Molto raramente è trasparente. I colori che lo compongono possono essere il rosa, il giallo, il bianco, il verde e diverse varianti del blu. Il suo colore dominante rimane l'azzurro, che merita la sua confusione con il lapislazzuli. La sua durezza varia tra 5,5 e 6 sulla scala Mohs.

I principali giacimenti di pietra sodalite si trovano in Afghanistan, Bolivia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Francia, Groenlandia, India, Italia, Namibia, Pakistan e Africa sudoccidentale.

Virtù e proprietà della pietra sodalite nella litoterapia

Nella litoterapia, la pietra sodalite simboleggia la comprensione, sia di noi stessi che del mondo intero. Simboleggia anche la visione di nuovi modelli e chiarimenti a livello mentale. La sodalite assottiglia e derigida la mente dell'essere. Aiuta anche a sviluppare l'ambiente cerebrale, sia nel pensiero che nella logica. Pietra dell'umiltà, la sodalite offre lealtà, ma anche coraggio. Questa pietra fermerà quindi le paure e i timori. Ha virtù simili alla pietra lapislazzuli, per la sua composizione chimica. Questa pietra di protezione in ambito professionale offre stabilità, autocontrollo e logica.

La pietra sodalite è ampiamente utilizzata nella litoterapia per sviluppare la logica del paziente, ma anche per catturare i pensieri in modo del tutto razionale, quindi promuove anche la medianità in questo senso. Il 6° e il 7° chakra sono privilegiati nella loro riarmonizzazione e riallineamento. Stabilizzerà le emozioni del paziente. Se sei ipersensibile, la sodalite è fatta per te e ti aiuterà a incanalare questa sensazione. È noto anche per la sua azione contro i problemi di pressione sanguigna.

Se la tua pietra sodalite ha venature bianche, allora sarà ancora più capace di ricevere la luce per trasmetterla alla tua mente. Da parte loro, le parti oscure ti forniranno protezione per combattere le energie negative. Sodalite riduce significativamente le paure, calmando la tua mente e facilitando la tua comunicazione e creatività.

Sodalite porterà anche fiducia, autostima, ma anche la stima degli altri. La solidarietà è quindi fortemente sviluppata grazie alla pietra sodalite. Emette energie calmanti e rilassanti nel suo ambiente. Questa pietra è perfetta per confortare le persone. Se lo metti in una camera da letto, ad esempio, il tuo sonno dovrebbe calmarsi. Se invece lo posizioni nel tuo ufficio, sodalite favorirà la tua concentrazione.