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Riolite

Riolite


Caratteristiche della pietra Riolite

  • Origine del nome: Derivante dal greco rheîn e lithos, letteralmente “pietra che scorre”, prende il nome dalla sua struttura fluida. Lo testimoniano i suoi microliti (piccoli cristalli) che iniziano a svilupparsi prima che il materiale vulcanico si solidifichi.
  • Composizione chimica: Roccia vulcanica vetrosa ricca di silice e composta principalmente da quarzo
  • Durezza: tra 5,5 e 7
  • Sistema cristallino: Amorfo
  • Deposito(i): Le eruzioni di lave riolitiche sono molto rare, ad eccezione di queste regioni del mondo: Islanda, Harz, Sassonia, Esterel o Vosgi
  • Colore(i):Molto numerosi, rosso, verde, marrone, viola

La pietra riolite, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

Storia della pietra riolite

Elemento minerale dallo sfruttamento ancestrale, la storia e l'uso tradizionale della pietra riolite sono tuttavia relativamente poco conosciuti. La riolite appartiene al gruppo dei graniti, rocce magmatiche plutoniche a tessitura granulosa, ricche di quarzo, feldspati potassici (ortosi) e plagioclasio e miche (biotite o muscovite). Il granito è uno degli elementi minerali che costituiscono la maggior parte della crosta terrestre. Molto resistente, è largamente utilizzato in edilizia sotto il nome di granito, più in particolare nella realizzazione di pavimentazioni, decorazioni, piani di lavoro, sculture, ecc. Oggi esistono più di 500 colori diversi di granito, il che lo rende quindi un materiale interessante per l'uso plurale.

I graniti fanno parte della famiglia delle rocce cosiddette “intrusive” in contrapposizione a quelle dette rocce “effusive”, di origine eruttiva come il basalto. Si forma nelle profondità della crosta terrestre in seguito ad un lento raffreddamento di grandi masse magmatiche miste ad altri minerali che cristallizzano in un certo ordine: inizialmente miche, poi feldspati ed infine quarzo. Questa cristallizzazione porterà successivamente alla formazione dei plutoni, masse cristalline che affioreranno infine in superficie in seguito al processo di erosione dei suoli sottostanti. Altre forme di granito nascono dalla fusione della crosta terrestre durante la collisione tra due placche tettoniche. Costituiti principalmente da minerali come quarzo, miche, biotite o muscovite, feldspati potassici e plagioclasio, possono contenere anche orneblenda, magnetite, granato, zircone e apatite.

Esistono due modelli principali di processi petrogenetici responsabili della formazione dei graniti. Da un lato, la fusione crostale di aggregati di minerali a livelli di composizione variabili della crosta terrestre o oceanica, che dà un liquido granitico, e dall'altro, la fusione del mantello di aggregati di minerali ultramafici, che dà basalti o andesiti o dioriti. Questi modelli, di origine mantellica e crostale, non sono tuttavia sufficienti a spiegare la varietà dei graniti esistenti, la cui formazione molto spesso deriva dalla contaminazione o dall'arricchimento del magma base da parte di silice (Na) e alcali (K), elementi chimici che costituiscono principalmente il la crosta terrestre. Questa grande varietà sarebbe anche il risultato della mescolanza tra magmi basici di origine mantellica e magmi granitici di origine crostale.

La stragrande maggioranza dei graniti può quindi avere due origini diverse, mantellica e crostale, ma non sono incompatibili tra loro: esistono quindi un gran numero di possibili intermediari. Il granito, che si trova nella parte inferiore di tutti i continenti, è quindi soprattutto il risultato del processo di collisione delle placche litosferiche. Durante questa collisione, si verifica un attrito tra le placche che causerà un forte riscaldamento sotto la crosta continentale. Uno dei mezzi più efficaci per evacuare l'energia derivante dalla collisione sarà di origine termica, mediante fusione della crosta, o di origine meccanica, mediante cesoie verticali o orizzontali. Sarà quindi questo scioglimento della crosta inferiore seguito da un lento abbassamento della temperatura che causerà la formazione di graniti e l'erosione del suolo che ne consentiranno la comparsa in superficie. I graniti in tutte le loro forme rappresentano quindi un elemento importante e centrale della crosta terrestre. In alcune regioni del mondo come il Sudafrica, il Brasile nordorientale e l'Australia nordoccidentale, possono costituire fino al 75% della superficie del suolo esposto.

Origine e composizione della pietra riolite

La pietra riolite, l'equivalente vulcanico del granito, è nella maggior parte dei casi leucocratica (chiara, rosata o grigia e talvolta blu), ma si può trovare anche sotto forma di gemma nera chiamata ossidiana, ricca di quarzo e che ha le stesse proprietà chimiche del vetro. Grazie alla sua grande resistenza all'usura per attrito, fu, in epoca romana, un materiale di prima scelta per la costruzione di mole per la frantumazione del grano o per l'affilatura di utensili metallici. Oggi è ampiamente utilizzato sotto forma di aggregato, in particolare per la zavorra (il letto di ghiaia su cui poggiano i binari del TGV).

Composta per oltre il 71% di silice, questa roccia magmatica ha un basso contenuto di ferro e magnesio e un contenuto alcalino basso, ma variabile (una quantità maggiore di feldspato alcalino la renderebbe trachite). Caratteristica degli elementi minerali cristallizzati, la struttura microlitica della pietra riolite permette di osservare ad occhio nudo i minerali che la compongono, in particolare il quarzo (che spesso contiene inclusioni vetrose), il feldspato e la biotite. Appartiene al gruppo dei cosiddetti “ignei effusivi” e si forma in seguito al rapido raffreddamento di una massa magmatica ricca di silice SiO2, come il granito, quando raggiunge la superficie o in prossimità della superficie.

A seconda della localizzazione geografica, queste grandi masse magmatiche possono derivare o da una fusione parziale della crosta continentale o, più spesso, dalla differenziazione di un magma basaltico proveniente dalla fusione parziale della peridotite, uno dei principali costituenti del mantello terrestre . Dal greco rheîn e lithos, letteralmente "pietra che scorre", prende il nome dalla sua struttura fluida, testimoniata dai microliti (piccoli cristalli) che iniziano a svilupparsi prima che il materiale vulcanico si solidifichi. Alcune varietà, come l'ossidiana, la pechstein, la perlite o la piromeride, hanno però la particolarità di essere interamente vetrose, risultato del raffreddamento più rapido della massa magmatica e quindi dell'inibizione di qualsiasi forma di cristallizzazione.

I colori e le forme osservate in queste colate laviche possono essere molto variabili, spaziando dal verde al marrone, passando per tutta la gamma del giallo, dell'arancione, dell'ocra e del caramello. Queste colate laviche possono anche creare effetti di banding e bolle o portare alla formazione di strati di cristalli, regalando sorprendenti miscele di colori come nel caso del diaspro delle foreste tropicali. Nel caso di un abbassamento molto lento della temperatura, otterremo un materiale minerale denso e nero con alcune inclusioni dorate come nel caso dell'ossidiana, a seconda della quantità di gas intrappolato durante la sua solidificazione. Le eruzioni di lave riolitiche sono attualmente un fenomeno abbastanza raro e recentemente sono state osservate solo in alcune regioni vulcaniche come l'Islanda. Ma ci sono numerosi giacimenti nell'Harz, in Sassonia, nei Vosgi e nell'Esterel.

Virtù e proprietà della pietra riolite nella litoterapia

Le virtù e le proprietà della pietra riolite a livello mentale

Associata al successo, all'abbondanza, alla prosperità e alla speranza, la pietra riolite aiuta ad affrontare la vita con più serenità e accompagna tutti coloro che hanno progetti di vita o obiettivi da raggiungere, soprattutto a livello finanziario. Nemico della procrastinazione, può in particolare fornire la motivazione necessaria per avanzare nel proprio lavoro e guidare il suo proprietario verso il successo. Permette inoltre di dare libero sfogo alla creatività e all'ispirazione, il che è molto utile quando si crea un progetto. È quindi un partner essenziale per aiutare a realizzare i propri sogni, perché favorisce anche la visualizzazione e la manifestazione del desiderio. Permettendo il rinnovamento emotivo, promuove la tranquillità e porta calma e positività tenendo lontani i dubbi. Ti permette anche di liberarti del senso di incapacità e di andare avanti con più serenità verso i tuoi sogni.

Emettendo vibrazioni calde, di puro amore e gioia, quando questa pietra è posizionata sul chakra del plesso solare, sede del potere sacro, aiuta nel lavoro di mancanza di autostima e rispetto di sé stessi.
Tenendo lontani i pensieri negativi e favorendo la concentrazione sui punti di forza individuali, aumenta la fiducia in se stessi e aiuta a mantenere un atteggiamento positivo nelle situazioni più difficili. Il suo utilizzo ti aiuta a lasciare andare le tue paure e insicurezze e quindi ti permette di concentrarti maggiormente sui tuoi punti di forza e talenti. Rafforzandosi, instilla il desiderio di cambiare le cattive abitudini e di staccarsi da dipendenze malsane. Permette quindi, a lungo termine, di abbandonare certi atteggiamenti negativi che possono essere dannosi.

La vibrazione di questa gemma è di grande aiuto anche per imparare a comunicare con il proprio cuore. Promuovendo la comprensione dei propri pensieri e delle proprie emozioni, incoraggia ad esprimersi e manifestarsi più chiaramente. Facilitando la comunicazione, giova quindi ai rapporti di amicizia, di coppia o familiari, consolidando i legami che uniscono due persone che si amano attraverso i loro scambi. Rafforzerà tutte le cose che sono fonte di felicità all’interno di una relazione, mitigando al contempo le debolezze. La forza e il coraggio di esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni influenzeranno positivamente anche qualsiasi tipo di relazione e in genere porteranno più soddisfazione e contentezza nella vita del proprietario di questo gioiello. La riolite va pulita con acqua pulita oppure mediante fumigazione con salvia o salvia bianca per liberarla da eventuali cariche negative che potrebbe aver acquisito durante il trasporto. Dovrai anche prenderti il ​​tempo per purificarlo dopo ogni utilizzo per liberarlo dalla negatività che avrebbe potuto assumere durante una seduta di litoterapia. Con il passare del tempo, la pietra riolite perderà gradualmente la sua energia, pertanto è opportuno ricaricarla regolarmente per garantirne l'efficacia nel tempo. Può essere ricaricato al sole (senza luce diretta) o posizionandolo su un ammasso di quarzo come un geode o un pezzo di ametista.

È anche possibile programmare la riolite per dare una direzione precisa alle vibrazioni che emetterà. Per fare ciò, è sufficiente posizionarlo al livello del terzo occhio, visualizzare il suo obiettivo e ciò che ci si aspetta da lui, quindi formularlo ad alta voce, al presente e utilizzando termini positivi. Se desideri modificare la programmazione, dovrai purificare nuovamente la gemma per 24 ore prima della sua nuova programmazione. La programmazione, però, non è un passaggio obbligato e non ne modifica le virtù, permette semplicemente di dare una direzione più precisa alle energie liberate. È del tutto possibile lasciare che la gemma diffonda la propria energia senza programmarla.

Le virtù e le proprietà della pietra riolite a livello fisico

Considerata dai nostri antenati un potente strumento di sollievo grazie alla sua alta concentrazione di quarzo, la pietra riolite può essere utilizzata come parte di terapie alternative per aiutare ad alleviare un gran numero di disturbi. Benefico per l'organismo in generale, aiuta a stimolare o rafforzare le difese e il sistema immunitario. Inoltre, favorisce l'assorbimento delle vitamine e rinforza e amplifica gli sforzi compiuti nella lotta contro l'eccesso di peso.

Conosciuto per la sua azione disintossicante e depurativa, migliora il funzionamento dei reni e del fegato e rappresenta quindi un grande alleato per le persone che soffrono di calcoli renali aiutandole a riequilibrarsi più rapidamente. La riolite può anche aiutare nel trattamento di alcune eruzioni cutanee, in particolare dei problemi cutanei virali, grazie alle sue proprietà curative. La sua benefica azione terapeutica sui vasi sanguigni aiuterà anche a superare la dilatazione permanente delle vene e altri problemi circolatori e avrebbe anche un ruolo benefico contro l'invecchiamento cutaneo.

Simbolismo della pietra riolite

  • Sconosciuto

 

Tradizioni della pietra riolite

  • Pietra d'artista
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