Caratteristiche della Pietra Lavica
- Origine del nome: Dalla sua formazione durante il raffreddamento del magma vulcanico quando emerge alla superficie della Terra
- Composizione chimica: biossido di silicio
- Durezza: Tra 5 e 5,5
- Sistema cristallino: Amorfo
- Deposito/i: ovunque ci siano vulcani
- Colore(i): Marrone, grigio, nero
La pietra lavica, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia
La Pietra Lavica porta gioia e felicità, ma aiuta anche chi la indossa ad alleviare lo stress. Scopri tutte le virtù di questa pietra nella litoterapia…
Storia della pietra lavica
Gli uomini hanno nutrito fascino e paura per gli eventi vulcanici fin dalla notte dei tempi. Sono il simbolo della potenza del mondo, della fragilità della condizione umana di fronte agli elementi. A volte è addirittura un'incarnazione del divino o la manifestazione di una presenza malvagia. Le forze telluriche hanno le loro rappresentazioni nella cosmogonia di molti popoli del mondo e queste eruzioni sembrano generalmente associate all'ira divina. Per questo la pietra lavica ha sempre trovato un posto speciale nei miti, nelle leggende e nei rituali magici dei popoli antichi. Lottando contro gli incantesimi, portando forza e protezione, i riti che utilizzano questi minerali di magma segnano la storia del mondo. Sembra che troviamo la parola basalto negli scritti di Plinio il Vecchio, scrittore naturalista del I secolo, dal termine bsale, che significa cotto. Questo strano minerale, estremamente duro e allo stesso tempo leggero, inquietante nel suo colore e nella sua origine, ha trovato nel tempo molti usi. Oltre all'uso terapeutico o incantatorio, conobbe una notevole espansione nel Medioevo, per la fabbricazione di malte o per la costruzione di edifici. È interessante notare, ad esempio, che la cattedrale Notre-Dame de L’Assomption a Clermont-Ferrand è costruita con lava volvica. Del periodo rinascimentale ricorderemo per la stessa regione, ad esempio, la fontana di Amboise.
Oggi si trovano in diversi settori dell'industria, dell'edilizia, dell'edilizia o dell'artigianato. Si trovano sotto forma di pietre da pavimentazione, per la decorazione d'interni, nella ghiaia nei giardini, sono disponibili all'infinito. Vengono utilizzati ad esempio per la loro capacità di immagazzinare calore e vengono utilizzati per i barbecue a gas o elettrici, perché grazie alle loro proprietà refrattarie ripristinano questo calore e consentono cotture delicate ed efficaci. Questo utilizzo nei barbecue è presente in altre tecnologie. Inoltre, i creatori hanno anche colto la sua bellezza e dato libero sfogo alla loro fertile immaginazione creando anelli, orecchini e braccialetti con questo materiale enigmatico. Nascono così gioielli eleganti che riscuotono il meritato successo tra gli intenditori e gli appassionati di litoterapia.
Origine e composizione della pietra lavica
Presente su tutta la superficie del globo, particolarmente sfruttato nelle aree di significativa attività tettonica, lo si trova dalle Hawaii a Lanzarote, dalle ghiacciate terre dell'Islanda ai pendii infuocati di Bali, passando per l'Italia, gli Stati Uniti, il Indie occidentali... e l'elenco non è esaustivo. L’attività sismica e tettonica della crosta terrestre produce un gran numero di “depositi” magmatici in tutto il mondo. In tutti i continenti e sul fondo degli oceani, i flussi raffreddati costituiscono queste riserve infinite. Di origine eruttiva o magmatica, questa pietra lavica è magmatica secondo la classificazione delle rocce. Esiste una varietà molto ampia di rocce ignee secondo questa classificazione. La sua costituzione varia a seconda del tipo di materiale fuso proiettato durante l'eruzione e a seconda del tipo di vulcano da cui proviene. Durante l'eruzione, i flussi di magma raggiungono temperature comprese tra 700 e 1000 gradi e questo materiale fuso si raffredda gradualmente a contatto con l'aria, dando origine alle rocce magmatiche. Il più comune è chiamato basalto. Questo minerale basico, cioè povero di silice, è il prodotto del raffreddamento del magma a contatto con l'aria o l'oceano. È generalmente costituito da componenti chimici, principalmente feldspato e pirosseno. Proviene quindi dall'eruzione di un cratere e proviene dalle viscere del pianeta. In genere è di colore scuro, ma esistono altre formazioni minerali provenienti dai vulcani, vengono chiamate anche lave, ma hanno tonalità diverse a seconda della loro composizione, che vanno dal grigio verdastro all'ocra rossa, passando per il nero e l'antracite. Possiamo citare ad esempio l'ossidiana, una roccia ad alta concentrazione di ossidi di silice detta anche “vetro vulcanico”, la cui formula chimica è vicina a quella del granito e della riolite.
I minerali magmatici neri sono maggiormente utilizzati nelle pratiche esoteriche, per la meditazione e lo yoga. D’altro canto, questi minerali neri sono apprezzati anche nel giardinaggio per la loro capacità di assorbimento dell’acqua. Vere e proprie spugne, assorbono l'umidità e la mantengono vicina alle piante per un'irrigazione diffusa e delicata. I minerali magmatici rossi vengono utilizzati nella decorazione, come la ghiaia negli spazi pubblici di molte città, nei giardini e nelle aiuole. D’altro canto, la pietra vulcanica rossa non è riconosciuta per i suoi benefici nella litoterapia; sembra non avere nessuno dei poteri della sua sorella nera. Questo minerale profondo è quindi estremamente diffuso in tutto il mondo, ma resta comunque prezioso per i suoi usi e per la potenza di fuoco conferitagli dalla sua origine tellurica. La litoterapia conosce le sue proprietà psicologiche e fisiche e la utilizza per curare molti disturbi.
Virtù e proprietà della pietra lavica nella litoterapia
Le virtù e le proprietà della pietra lavica a livello psicologico
Dal punto di vista psicologico, nonostante provenga dal sordo rimbombo delle viscere della terra, è una formazione minerale benefica, apportatrice di gioia, da utilizzare per pacificarsi. Il suo aspetto ruvido contrasta con la morbidezza e il calore che racchiude. Ha un'influenza positiva sulla persona che lo indossa, donandole coraggio, fiducia in se stessi e forza. Proveniente dalla matrice del mondo, porta dentro di sé rinascita, novità, cambiamento. La potenza di fuoco che contiene viene convertita in energia positiva, il suo magnetismo naturale aiuta a superare le difficoltà quotidiane. Questa formazione minerale è anche un alleato per la ricostruzione psicologica che fornisce la forza per superare traumi, blocchi nascosti, emozioni negative ed eccessive. Questo minerale ha un grande effetto sulla rabbia, sulla frustrazione, sull'irritabilità. È anche il mezzo dell'inconscio per eccellenza che porta alla conoscenza di sé.
Le virtù e le proprietà della pietra lavica a livello fisico
Utilizzata per il suo calore, in particolare durante le sedute di massaggio “hot stone”, questa perla di basalto ha il potere refrattario di trattenere e diffondere il calore in modo dolce e continuo. Avrebbe quindi il potere di diffondere il suo calore agli organi e quindi rivitalizzarli. Questo calore diffuso scioglie i muscoli e calma la tensione nervosa. Sembra anche che aiuti a migliorare la fertilità. Le sue proprietà migliorano le funzioni dell'organismo e rinforzano gli organi. Il suo potere stimolante aiuta a migliorare il nostro benessere fisico fornendo stabilità sia mentale che fisica. Poroso e leggero, permette agli oli essenziali di essere piacevolmente diffusi. Bastano poche gocce di olio essenziale di lavanda per lenire o di limone per stimolare sui gioielli indossati, per una lunga e benefica diffusione. Porta armonia e la gioia di riscoprire capacità muscolari libere e senza ostacoli. Sembra quindi che questo minerale offra numerosi benefici e che la scelta sapiente di un gioiello vi permetterà di sfruttare il suo potere e i suoi effetti stimolanti per il corpo e la mente. È un prodotto sottile e prezioso che unisce estetica ed efficienza. Per la sua origine primitiva, tellurica, sembra contenere le basi della nostra umanità.
Simboli della Pietra Lavica
- Sconosciuto.
Tradizioni della Pietra Lavica
- Non identificato.