Ossidiana Nera

Storia della pietra ossidiana nera

Durante la preistoria, la pietra vulcanica veniva utilizzata per realizzare armi e utensili da taglio. Infatti, grazie alla sua durezza, la pietra era in grado di tagliare le lame a occhio. Ciò era particolarmente vero nell’America precolombiana. I ciottoli rotolati venivano usati per realizzare gioielli. Durante il Neolitico si affermò il commercio e il trasporto delle pietre dall'Italia, a testimonianza che se ne trovavano in abbondanza nell'Europa meridionale. Durante gli scavi archeologici nel sud della Francia è possibile trovare strumenti realizzati in pietra ossidiana nera. 8.000 anni fa, quasi 10.000 secoli fa, si costituirono vere e proprie reti di scambio tra comunità. Questi rimasero attivi per 400 secoli. Un recente studio ha fatto luce su come avvenivano i primi scambi a lunga distanza tra isole e coste. Artigiani specializzati erano responsabili dei viaggi via mare e della distribuzione dei prodotti che avevano realizzato alle comunità. Sono stati rinvenuti carotaggi in prossimità dei giacimenti, soprattutto in Sardegna. Sagome di lame e listelli sono state rinvenute nei villaggi degli acquirenti.

Sulle rive del Golfo di Winam, più precisamente vicino al Lago Vittoria, nell'Africa orientale, troviamo nei siti archeologici strumenti formati dall'ossidiana nera. Si stima che siano datati tra il VI millennio a.C. e il 3° millennio a.C. dC Le analisi hanno rivelato l'origine di queste pietre. Provengono infatti da un giacimento situato a più di 150 chilometri di distanza, presso il lago Bogoria. Non è raro trovare strumenti rinvenuti a più di 400 chilometri da dove sono stati estratti. Gli scambi avevano uno scopo sociale e simbolico prima che utilitaristico. Utilizzando il metodo dell'idratazione con acqua è possibile datare la pietra grazie al suo ritrovamento in un sito archeologico. Durante l'età della pietra sappiamo che la pietra vulcanica veniva utilizzata per la sua nitidezza e dimensione. Veniva quindi ampiamente utilizzato nella fabbricazione di asce, frecce e lance. È stato anche lucidato per creare specchi rustici. Già nel 1.500.000 a.C. aC, furono ritrovati in Kenya, nella Great Rift Valley.

Già nel 7000 a.C. aC, i primi medici si interessarono più da vicino alla pietra. Infatti, grazie alla sua affilatura e alla sua manovrabilità, ebbe una grande importanza nello sviluppo delle procedure chirurgiche. All'epoca veniva utilizzato per eseguire la trapanazione in cui veniva rimossa una parte dell'osso del cranio. Gli scienziati sono stati in grado di dimostrare che due pazienti su 3 sono sopravvissuti a questa operazione chirurgica. Già nel V millennio a.C. il materiale veniva estratto in Turchia per fabbricare lame destinate alla Mesopotamia. Importate dal Mar Rosso, l'Antico Egitto creava oggetti decorativi e gioielli con queste pietre. Aveva anche una grande importanza culturale poiché il suo lato tagliente permetteva di eseguire il rito della circoncisione. A Milos i Greci si arricchirono grazie al valore della pietra e al commercio che stabilirono con il resto dei paesi del Mediterraneo.

Storia e virtù dell'ossidiana

Già nell'8000 a.C. si svolgevano scambi commerciali tra l'Italia e il sud della Francia. Le pietre venivano tagliate grossolanamente per consentirne un trasporto sicuro e gli artigiani tagliatori si occupavano delle transazioni portandole via mare, dove i villaggi tagliavano le pietre a forma di lama secondo le esigenze delle comunità. Viene spesso paragonato alla pietra della Kaaba. La Kaaba ha un'importanza particolare per i musulmani poiché è associata ai pellegrini. Questi stessi pellegrini fanno il giro della Kaaba prima di fermarsi davanti alla pietra. In Messico era importante la pietra ossidiana nera. È anche al centro di numerosi studi sulle civiltà preispaniche che lo mettono in risalto al grande pubblico. Ciò non riguarda solo il commercio, ma la società nel suo insieme: guerra, religione, ecc. Era usato sia come oggetti decorativi, come gioielli e come armi. In Messico puoi trovare una spada di legno creata con questo materiale. Il danno di quest'arma chiamata “macuahuitl” ha causato danni significativi e irreversibili. Vedeva meglio che poteva tagliare. Ogni deposito contiene una pietra diversa. Ecco perché possiamo facilmente risalire all'origine di un esemplare. A seconda della qualità e del colore, le pietre non avevano lo stesso valore economico.

Per gli Aztechi la pietra nera di ossidiana era sacra. Secondo le loro credenze, Coatlicue, il mostro della terra, creò la Luna e le stelle con una di queste pietre. Chiamata Iztli o Teotetl, la pietra era associata al dio Tezcatlipoca, quello della stregoneria e della divinazione. Ad esso erano associati altri dei, come la formidabile dea guerriera e il dio del gelo e del freddo. Gli Aztechi usavano gli specchi per leggere il futuro. Aggiungendo acqua si formavano dei riflessi. In Perù, i ricercatori sono riusciti a trovare un kit chirurgico in una tomba preispanica. Erano presenti strumenti realizzati con questa pietra. Per la tribù Navajo era una delle 4 pietre sacre. La montagna innevata associata alla pietra era Dzil bash'zhini che divenne l'odierno Monte Hesperus. Secondo la credenza, il cuore dell'uomo è stato creato dagli Dei con l'ossidiana nera. Il dottor John Dee ha riportato in auge l'idea di avere il potere celeste di leggere il futuro allo specchio. Aveva uno specchio unico donato dall'angelo Uriel. Tuttavia, si capì che si trattava in realtà di uno specchio azteco portato in Europa dopo la conquista. Il dottore lo usava per leggere il futuro. Era molto popolare. Sembra che ciò abbia permesso di sventare numerosi complotti contro la monarchia inglese. Oggi troviamo ancora coltelli realizzati con questo materiale, perché il tagliente è più preciso del bisturi. In molti altri oggetti come i pezzi degli scacchi troviamo la pietra.

Origine e composizione della pietra ossidiana nera

Un vetro vulcanico vitreo composto da silice nera, la pietra ossidiana nera contiene alcune sfumature importanti quando si tratta di percepire le proprietà energetiche. Il nome deriva dal romano d'Etiopia, Obsius, che lo scoprì. All'epoca la pietra veniva utilizzata per realizzare coltelli, punte di frecce e asce. I bordi affilati e fragili della pietra sono relativamente simili al vetro a differenza di altre pietre. La pietra proviene da una lava di tipo riolite ed è piuttosto acida, il che spiega il suo colore verde scuro, rosso, grigio o nero. L'alto grado di polimerizzazione consente la vetrificazione. Quest'ultimo non ha assolutamente nulla in comune con i confini visibili sui flussi di base (vene, lave a cuscino). Per questi la vetrificazione avviene grazie al rapido raffreddamento della lava.

Secondo Plinio il Vecchio il nome deriva in realtà da Obsius che fu un personaggio importante nell'Antica Roma e che riferì per la prima volta in Etiopia la presenza della roccia senza sapere cosa rappresentasse. Tuttavia, la linguistica non è d’accordo con questo. Per loro il nome deriva dal latino “obsidio” che significa circondato poiché le rotture nella pietra ricordano gli anelli umani. Da opaca a traslucida, la roccia ha una lucentezza e una consistenza vetrose. La rottura è concoidale e la durezza varia tra 5 e 5,5 della scala di Mohs. Quest'ultimo può riuscire a graffiare il vetro.

Formata da una spessa colata lavica ricca di silice, la pietra è relativamente rara, ma può essere trovata:

• A Lipari, nell'arcipelago delle Eolie in Italia e Sardegna.
• Tra il lago Sevan e Yerevan in Armenia.
• Ai piedi del monte Aragat, dove si trovano esemplari traslucidi, in Turchia.
• A Milos in Grecia.
• A Gyali in Grecia.
• A Tenerife, dove si trovano masse ovoidali pure, nelle Isole Canarie.
• Vicino a Landmannalaugar in Islanda.
• In Messico, Perù e Stati Uniti.
• Nella Great Rift Valley in Kenya.
• In Giappone.
• Vicino ai vulcani dell'Isola di Pasqua.

Generalmente, queste ossidiane vengono datate al Pliocene, cioè da 2 a 4 milioni di anni fa. In ogni caso nessuno è anteriore al Cenozoico, perché da allora la roccia si è devitrificata a causa della neve.

Virtù e proprietà della pietra nera ossidiana nella litoterapia

Le virtù e le proprietà della pietra nera ossidiana a livello psicologico

Dotata di un potere di protezione potente e persino straordinario, l'ossidiana agisce tanto sulla mente quanto sulla spiritualità delle persone. Si consiglia di prestare attenzione a come lo si utilizza. La manipolazione di questa pietra deve essere eseguita con cautela e cautela. La pietra è nota per neutralizzare potenti flussi spirituali negativi e quindi allontanare il malocchio fornendo protezione. Alcune credenze credono addirittura che sia in grado di contrastare una maledizione e prevenire violenti attacchi psichici quando viene posizionato sul chakra. L'intellettuale e il terzo occhio aperto.

La pietra può aiutarti a comprendere e ad allontanarti da comportamenti che inconsciamente vanno contro le tue ambizioni. Avrà anche un ruolo nell'appiattire gli ostacoli che potrebbero ostacolarti. La pietra di ossidiana nera ti aprirà gli occhi sui tuoi lati più oscuri, agendo come una psiche dell'anima. Sorriderai di nuovo abbastanza rapidamente dopo. Quindi, se hai un carattere troppo imponente e fragile, la pietra ti calmerà e ti permetterà di calmare questo carattere con cui a volte è difficile convivere per i tuoi cari. Portando la dimensione spirituale nella tua vita quotidiana, la pietra conforterà chi la indossa e gli porterà la verità. La renderà mentalmente più forte espandendo il suo campo di coscienza.

Le virtù e le proprietà della pietra nera ossidiana a livello fisico

L'ossidiana nera è nota per fare bene alla salute se si trova sul chakra pertinente. Può aiutare la digestione, risolvere alcuni problemi digestivi, alleviare il dolore alla cistifellea, stabilizzare la pressione sanguigna e migliorare la salute del cuore. La pietra ti darà la forza per rimetterti in piedi e i tuoi tessuti muscolari potranno beneficiare di questi effetti. Si ritiene che abbia la capacità di combattere la diffusione batterica o virale. Se sei stressato per natura, la pietra ti porterà un vero conforto nella vita poiché elimina la tensione e lo stress dal tuo corpo donandoti calma e relax. In questo modo manterrai lo stato di profonda tristezza, pensieri oscuri e preoccupazioni. La pietra ossidiana nera ti aprirà gli occhi sulle cause del tuo dolore e disagio in modo che tu possa eliminarli dalla tua vita quotidiana. Attirerà la fortuna nella tua vita. Quindi, devi sempre avere la pietra con te per non perdere un'occasione.

Eliminando l'energia negativa e gli spiriti che ti impediscono di prendere buone decisioni e ingombrano la tua mente, allontanerai lo spirito cattivo. Avrai subito bisogno di cambiamenti radicali. Girerai la pagina del passato per vedere un futuro migliore. Tutti i cattivi pensieri che possono danneggiare i tuoi sentimenti e le tue relazioni scompariranno. La negatività che in precedenza stava lentamente divorando anche le tue relazioni. Questo è vitale perché, a lungo termine, il pessimista ti brucia. La pietra di ossidiana nera purificherà la tua aura per farti del bene. Sarai quindi in grado di sbarazzarti con calma della tua negatività e della disarmonia nelle tue relazioni. Ogni giorno accumuli tossine nella tua aura. La pietra li farà sparire e ti mostrerà la verità. Le condizioni di cui sopra sono le uniche che ti permetteranno di amare in modo sano e di essere amato da chi ti è vicino. Se non sei onesto con te stesso, le tue relazioni non saranno altro che bugie. Prima te ne rendi conto, prima potrai aprirti all'amore ed essere felice. Quando la pietra inizia a funzionare, potresti renderti conto di avere autocontrollo e di essere più vicino al mondo spirituale. Grazie alla pietra ossidiana potrai finalmente essere nella verità e circondarti di energie terapeutiche.