Vai direttamente ai contenuti
Jet / Jaïs

Jet / Jaïs

Caratteristiche della pietra Jaïs

  • Origine del nome: Deriva etimologicamente dalla città e dal fiume turco, la pietra di Gagès.
  • Gruppo di appartenenza:Lignite
  • Composizione chimica: Carbone fossile.
  • Sistema cristallino: Senza
  • Durezza: tra 2 e 2,5
  • Deposito(i): Inghilterra, Spagna, Francia, Stati Uniti
  • Colore(i): Nero intenso e brillante mediante lucidatura.

La pietra jaïs, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

Il Jaïs è consigliato in caso di lutto e aiuta ad affrontare la sofferenza legata alla morte e alla solitudine. Costituisce anche una potente protezione contro la sfortuna. Scopri tutte le virtù di questa pietra nella litoterapia…

Storia della pietra jaïs

Jew è uno dei minerali più antichi del pianeta e si stima che abbia un'età compresa tra 208 e 144 milioni di anni. Per molti versi assomiglia all'ambra, ma per lo più proviene da una roccia sedimentaria su cui si trovano resti vegetali fossilizzati. Questa pregiata roccia è stata lavorata fin dall'età del bronzo e molte civiltà le hanno portato il suo momento di gloria nel corso degli anni. Dal II millennio a.C. aC, è pregiato in Inghilterra, dove si trovano i migliori giacimenti del mondo. I romani lo portarono presto a Roma dove era molto apprezzato per la realizzazione di gioielli. Con il Medioevo e lo sviluppo delle religioni monoteistiche, la pietra Jet prese una nuova dimensione e cominciò ad essere incorporata in gioielli e statuette religiose. Il suo simbolismo è lo stesso dall'altra parte dell'Atlantico: gli scavi hanno rivelato l'esistenza di amuleti protettivi tra gli indiani.

Il vero periodo di massimo splendore di questo minerale arrivò in Europa nel XIX secolo. A quel tempo gli inglesi avevano un centro di produzione nello Yorkshire ed esportavano le loro rocce in tutto il mondo, poiché erano considerate le più belle del mondo. Altri giacimenti vengono venduti per garantire la produzione globale: nelle Asturie in Spagna, nel sud della Francia, in Russia, in Cina e perfino in California. La particolare finezza del minerale lo rende un prodotto particolarmente difficile da industrializzare e per produrre gioielli e figurine di qualità, tagliatori, scultori e gioiellieri sviluppano tecniche professionali destinate a lavorare il loro materiale. Molti di loro si riuniscono a Compostela per vendere accessori religiosi, crocifissi o medaglie dell'afflizione. Più in generale, il jet veniva utilizzato per i gioielli destinati al lutto e in Francia era l'unico modello che poteva essere indossato dopo una morte nel XIX secolo. Il prezioso minerale conobbe un aumento vertiginoso durante tutto il periodo vittoriano, fino all'inizio del XX secolo: in Indocina se ne contavano 6,2 milioni di tonnellate solo nel 1895. L'interesse scemò dopo la prima guerra mondiale e sarti e piccole imprese chiudono una dopo l'altra. altro. Gli ultimi scomparvero negli anni 50. Oggi questa particolare perla sta vivendo un nuovo risveglio di interesse e alcuni orafi hanno riscoperto un know-how secolare per offrire gioielli di qualità o effigi religiose degne dell'epoca vittoriana. Le forme restano tradizionali: conchiglie, statuette di San Giacomo, pendenti, acquasantiere, rosari e rosari.

Le leggende che circondano la pietra di Jaïs

La particolarissima lucentezza metallica della lignite ha spinto le civiltà a conferirle funzioni magiche e il suo utilizzo è sia consigliato per alcune afflizioni sia sconsigliato a causa di cattivi presagi. Il suo colore lo associa all'elemento Terra e ha la capacità di elettrizzarsi se strofinato. Nelle tombe preistoriche si ritiene che il minerale fosse utilizzato per custodire le ossa dei morti e garantirne la difesa. Nell'antica Grecia questo gioiello veniva indossato per attirare il favore della dea Cibele, responsabile della crescita e delle piante. Questa convinzione è stata seguita per secoli soprattutto dai giardinieri.

Nell'Inghilterra del Medioevo veniva utilizzato dalle mogli dei pescatori come magico protettore da bruciare nel camino. Questo gesto aveva lo scopo di proteggere i loro mariti assenti dalla rabbia dell'oceano. Più in generale in questo periodo, gioielli di questo tipo erano considerati amuleti protettivi o gioielli da lutto. Se utilizzate per questo scopo, le perle hanno la reputazione di inghiottire un pezzo dell'anima di chi le indossa. Il loro uso era parsimonioso, poiché si credeva che se fossero caduti nelle mani sbagliate, sarebbe stato possibile manipolare il proprietario dei gioielli. Contengono anche alcune emulazioni negative del passato che non è sempre bene ricordare. Il suo lato più negativo riguarda la sua reputazione tra gli amanti della stregoneria e dei sacrifici. A Stonehenge, i coltelli utilizzati nei sacrifici rituali erano tagliati in jet con una lucentezza di metallo nero.

Origine e composizione della pietra jaïs

Il nome jais deriva dal latino gagâtes, pietra di Gages, città della Licia, regione storica situata nell'attuale Turchia. Lì abbiamo riscontrato la presenza di una roccia nera vicino al bitume. Il termine gagates, ripetuto da un uomo di nome Plinio il Vecchio, dava “iaiet” e “jayet” in francese antico, poi con il nome attuale nel francese che parliamo oggi. Il termine jayet è utilizzato anche nella Svizzera romanda.Gagat è rimasta la parola in tedesco, ma gli inglesi attualmente preferisconoJet, dopo aver designato il minerale con i nomi “geate”, “geat” e “jeat”. Fino a cento anni fa, il jet era talvolta conosciuto come ambra nera, perché si trova anche nei depositi di ambra e ha proprietà elettriche spesso equivalenti. Il minerale proviene da detriti vegetali trasformati in carbone in un ambiente fangoso, successivamente sottoposti a compattazione. Si trova in scisti dall'aspetto bituminoso che appaiono in placche relativamente piccole (da 2 a 15 cm circa di spessore). La formazione del minerale è dovuta all'azione della pressione oceanica sulla roccia, essa stessa composta da resti vegetali fossilizzati.

È un materiale amorfo con un indice di rifrazione di circa 1,66. La sua densità è di circa 1,3 (rispetto all'acqua) e la sua lucentezza varia da cerosa a simile al vetro.
Bruciato con un ago riscaldato ha la particolarità di emanare un forte odore di carbone. Per distinguerlo da qualsiasi imitazione è opportuno tracciare con esso una linea, che deve essere di colore marrone. Nei secoli XVII e XVIII, la lavorazione di questo minerale naturale costituiva una delle principali attività artigianali in alcune regioni europee, come nel paese di Olmes, nel dipartimento francese dell'Ariège, dove diversi "mulini jayet" funzionano utilizzando l'energia idraulica .

Virtù e proprietà della pietra jaïs nella litoterapia

Le virtù e le proprietà della pietra jaïs a livello mentale

Storicamente, la pietra jais è considerata la pietra del lutto per eccellenza, sia usata come collana che come braccialetto. È rinomato per aiutare ad affrontare i dolori legati alla morte, ma anche alla solitudine. Può aiutare a uscire dalla tristezza cronica e ad affrontare cambiamenti positivi. Anche la consapevolezza fisica può essere rafforzata contro il malocchio. Più in generale e meno pragmaticamente, il jais è una pietra che allontana gli spiriti maligni e le emulazioni negative. Protegge dalla sfortuna e può costituire una buona difesa in caso di maledizione o di entità sconosciuta. Una persona morente può essere fatta indossare un braccialetto o una collana per aiutarla a passare dall'altra parte e il minerale dall'aspetto di vetro viene anche venduto e utilizzato come strumento di comunicazione con l'aldilà da parte delle persone dotate di doni mediani. Attenzione però, questo particolare utilizzo va esercitato con cautela e per non più di quindici minuti, altrimenti si rischia di attirare il malocchio.

Per un rituale di protezione, questa lignite può essere posizionata tra due candele bianche o indossata come un braccialetto: assorbe le energie negative e può fungere da protettrice per la casa se posizionata nel cuore della casa. Il minerale unico può essere utilizzato anche per la salute mentale e fisica. Posizionato temporaneamente sulla pancia di un neonato, può, ad esempio, proteggerlo in modo duraturo da eventuali effetti negativi. Viene utilizzato anche per allontanare i brutti sogni e garantire un sonno ristoratore: in questo caso, posizionatene un pezzo sotto il cuscino oppure appendetelo con un filo o un pezzo di metallo sopra il letto o appeso alla testiera. Per scongiurare i pericoli durante un viaggio potete anche indossare un amuleto minerale naturale, che anche dal punto di vista psichico potrete sfruttare a vostro vantaggio. Per fare questo, metti piccoli pezzi di trucioli di Jay in una bottiglia piena d'acqua, lasciala sotto il sole per diverse ore finché l'acqua non diventa più calda. Puoi filtrare e bere questo liquido subito prima di provare a entrare in contatto con la tua psiche. Piccole quantità in polvere possono anche essere aggiunte all'incenso psichicamente correlato o possono essere poste immediatamente come incenso su un carbone ardente. In questo caso, il fumo funge da supporto per la chiaroveggenza. Per accompagnare una persona morente nel suo viaggio, il minerale può essere utilizzato anche in combinazione con l'azzurrite, il lapislazzuli o uno zaffiro blu intenso. Tuttavia, assicurati di tenere con te o sulla pianta dei piedi un grande cristallo di tormalina nera (schorl) o, in mancanza, un'ossidiana per tornare senza difficoltà da questo viaggio di accompagnamento.

Le virtù e le proprietà della pietra jaïs a livello fisico

Nella litoterapia, il jais allevia il dolore dentale, l'acidità gastrica, il mal di stomaco e il mal di testa. Avrebbe anche funzioni preventive contro i disturbi nervosi indossandolo prima di avere convulsioni. Questo minerale unico ha anche la capacità di lenire i danni ai tessuti: in particolare i danni ai polmoni. Allevia anche il dolore dentale e i forti mal di testa.

Posizionato sul Chakra del plesso solare con un pendente a rete, lenisce l'acidità gastrica e favorisce la regolazione dell'intero sistema digestivo, in particolare dell'intestino. Se indossata continuamente come pendente o braccialetto a maglie, la pietra jet con il suo colore metallico nero previene le disfunzioni fisiche mantenendo un buon flusso di energia nel corpo.

Simbolico della pietra jaïs

  • Dà corpo all'invisibile per la sua protezione.
  • Rappresenta il fuoco covante, ha una grande energia occulta.

Tradizioni della pietra jaïs

  • Celticismo: Jaïs libera l'anima dalla possessione: forze occulte, stregoneria, allontana le tempeste e guida l'anima nella ghiaia.
  • Mediterraneo: si proteggevano dal malocchio con un amuleto di giaietto.
Torna al blog