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Diaspro Rosso

Diaspro Rosso

Caratteristiche della pietra Diaspro Rosso

  • Origine del nome: Dal greco “iaspis” e “jaspidem”, significa “pietra maculata”
  • Gruppo di appartenenza: Quarzo microcristallino
  • Composizione chimica: biossido di silicio SiO2
  • Durezza: tra 6,5 ​​e 7
  • Sistema cristallino: Romboedrico
  • Deposito(i): Germania, Brasile, Stati Uniti, Francia, India, Madagascar, Urali, Russia.
  • Colore(i): Rosso mattone e rosso moderato su alcune parti.

La pietra di diaspro rosso, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

Storia della pietra di diaspro rosso

Esistono molte varietà di diaspro utilizzate nel corso della storia umana. Questo minerale veniva utilizzato per la decorazione e l'ornamento di sculture, vasi, pavimenti, caminetti e molti oggetti. Una volta lucidato o tagliato, viene utilizzato come gemma per decorare gioielli come bracciali o collane. Nel corso dei secoli il diaspro ha sempre avuto un enorme valore simbolico, è stato utilizzato dall'uomo fin dalla notte dei tempi. Durante gli scavi archeologici, paleontologi e archeologi hanno scoperto numerose tracce di utilizzi di questo minerale, risalenti all'era preistorica. Era già utilizzato dagli uomini preistorici per la fabbricazione di utensili. In Francia, in particolare in Bretagna, gli scavi archeologici hanno rivelato l'uso del diaspro nel Paleolitico.

Il diaspro è un minerale abbastanza diffuso e facile da trovare, quindi è stato utilizzato da un gran numero di civiltà. Nell'antico Egitto la pietra di diaspro rosso era direttamente collegata alla fecondazione e alla dea Iside. Il popolo egiziano utilizzava ampiamente il diaspro, in particolare nell'intaglio di statue e oggetti. Utilizzando questi minerali venivano scolpiti amuleti, ad esempio a forma di scarabeo, un insetto che simboleggiava la vita eterna. Dal diaspro rosso venivano ricavati anche altri amuleti raffiguranti animali, come quelli a forma di testa di serpente che dovevano servire a proteggersi dai morsi. Questi talismani potevano essere posti al collo dei defunti per facilitare il loro viaggio nel mondo dei morti. Questo uso del diaspro è descritto nel capitolo 156 del Libro dei Morti. È stato ritrovato un gran numero di sculture dell'antico Egitto realizzate utilizzando questo minerale, come il busto della regina Tiyi, moglie di Amenhotep III, scolpito nel diaspro giallo.

Nell'antica Grecia questo minerale era considerato legato a Gaia, la dea primordiale della terra. Veniva anche usato come offerta per compiacere la dea della luna, Callisto. A Roma il diaspro era strettamente legato a Bona Dea, dea della fertilità e della castità. Nei miti e nelle leggende dei popoli nordici, si dice che il pomo della spada di Sigfrido, l'invincibile eroe uccisore del drago, fosse intarsiato con pietra di diaspro rosso, simbolo di coraggio.

Per gli indiani d'America, il diaspro simboleggiava il sangue della madre terra e veniva utilizzato per realizzare numerosi gioielli come braccialetti, talismani e amuleti. Questi artefatti potrebbero servire come protezione contro i pericoli notturni. Si credeva anche che il diaspro rosso avesse un'affinità con l'acqua e potesse essere usato nei rituali per attirare la pioggia. Le collane di diaspro venivano anche indossate per aiutare a rimanere fisicamente e mentalmente sani.
In Giappone il diaspro veniva utilizzato già più di 10.000 anni fa per realizzare pendenti sacri a forma di virgola o di zanne chiamati magatama. Si diceva che contenessero le anime di grandi guerrieri. Questi ornamenti erano indossati da sacerdoti e nobili come segno del loro alto rango sociale. Anche alcuni sigilli imperiali cinesi erano fatti di diaspro, che veniva utilizzato anche come ornamento nei palazzi e nelle residenze reali, nonché per realizzare mosaici e statue.

Secondo la Bibbia, questo minerale è una delle 12 pietre che compongono la corazza di Aronne, sebbene il diaspro sia stato spesso erroneamente identificato nel corso dei secoli. Nella cultura cristiana, le leggende narrano che la pietra di diaspro rosso provenisse dalle gocce di sangue versate da Cristo durante la sua crocifissione. Seguendo queste storie, il diaspro divenne molto simbolico durante il Medioevo e fu utilizzato per realizzare incisioni che rappresentavano la passione di Cristo nelle chiese. Il diaspro era anche il simbolo della roccia su cui Cristo costruì la sua chiesa, rappresenta direttamente l'apostolo Pietro. San Giovanni evoca addirittura nell'Apocalisse un trono di diaspro che accoglierebbe Gesù, rappresentando l'eternità e la rivelazione.

Il diaspro è un minerale sedimentario molto presente in natura. Oggigiorno ne troviamo tantissime varietà diverse e ogni giacimento ha la sua particolarità. I paesi in cui è presente più abbondantemente sono Brasile, Stati Uniti, India, Messico, Madagascar e Russia.

Origine e composizione della pietra di diaspro rosso

Il diaspro è una roccia sedimentaria composta principalmente da silice. Talvolta può anche essere di origine vulcanica. In natura è un minerale che si trova in abbondanza ed è disponibile in un grandissimo numero di varietà e colori. È composto da una rete intrecciata di cristalli di quarzo, e viene generalmente identificato grazie alla sua opacità e alla presenza di striature di colore che derivano dall'aggregazione compatta di diversi materiali. È una varietà impura di quarzo microcristallino.

Jasper prende il nome dall'antico greco Iaspis, che a sua volta deriva dall'ebraico Yashepheh. Il suo significato potrebbe essere agata, ma è impossibile esserne certi. Questo nome era quello di una delle gemme sulla corazza di Aronne, che sarebbe un diaspro verde, una varietà molto rara e molto ricercata. Tuttavia Plinio il Vecchio, naturalista romano del I secolo, menziona nella sua descrizione la trasparenza della roccia verde. Poiché il diaspro è considerato opaco, è possibile che si tratti di un'identificazione errata. I nomi delle diverse varietà di diaspro derivano spesso dal nome della miniera da cui provengono, dalla loro regione, dai loro colori o motivi.

Virtù e proprietà della pietra di diaspro rosso nella litoterapia

Le virtù e le proprietà della pietra di diaspro rosso a livello mentale

Nella litoterapia, la pietra di diaspro rosso è molto comune e trovata in molti usi. È rinomato per il suo beneficio stimolante legato alla sua tonalità rosso brillante, è un simbolo naturale di stabilità e forza. È un minerale che permette di consolidare il rapporto con il proprio corpo e di riconciliarsi con esso. Il Diaspro è direttamente collegato alle energie telluriche e fornisce l'energia vitale necessaria per svolgere il lavoro quotidiano. A livello spirituale il diaspro è un elemento acqua che permette la purificazione e il rafforzamento dell'aura. Il suo utilizzo può stimolare dolcemente la produzione di energia, per ridare entusiasmo alle persone affaticate. È anche in grado di dare coraggio durante le situazioni difficili che attraversiamo nella vita. Ti permette di avere una mente più vigile e vivace e stimola la tua volontà di ritrovare la fiducia in te stesso, così come la forza e il coraggio per affrontare le difficoltà della vita.

Nel Feng Shui, il diaspro è riconosciuto anche per la sua capacità di attrarre successo e abbondanza. Offre lucidità mentale che consente di anticipare i problemi prima che peggiorino e di evitare determinate situazioni che potrebbero complicarsi. Il diaspro agisce direttamente sulla psicologia, regola l'emotività, combatte le vibrazioni negative e offre protezione contro le cattive influenze. Promuove l’apertura al mondo. Ti permette di andare avanti con più serenità nella vita, sentendoti più sicuro nel tuo corpo e ti aiuta a goderti il ​​momento presente. Il diaspro è perfetto per stimolare il chakra della radice e facilitare la rinascita.

 

Le virtù e le proprietà della pietra di diaspro rosso a livello fisico

Il diaspro rosso è un simbolo del principio lunare femminile, è direttamente collegato al parto. A livello fisico ha un effetto rinforzante e viene utilizzato per sostenere le donne incinte durante la gravidanza. Calma la nausea e aiuta la guarigione durante il periodo postpartum. Il diaspro stimola e regola gli organi riproduttivi, favorendo la fertilità. In caso di interruzione della gravidanza o di aborto spontaneo, aiuta anche a stabilizzare il sistema ormonale delle donne. A livello sessuale, il diaspro ha un potere energizzante naturale, favorisce il benessere e ha un effetto afrodisiaco che aumenta il desiderio e il piacere provato.

Il diaspro è utilizzato nel trattamento dei dolori di stomaco, posizionato sul chakra del plesso solare, favorisce il transito e aiuta a calmare i dolori legati al fegato, alla milza e allo stomaco. Il diaspro è molto adatto per uscire dai momenti difficili, stimola il desiderio e la fantasia e apporta una grande dose di vitalità e fiducia in se stessi. Spinge chi lo indossa in avanti, motivandolo a realizzare nuovi progetti e permettendogli di continuare in modo positivo.

Simboli della pietra diaspro rosso

  • Il diaspro rosso è il principio femminile lunare, il parto. 

Tradizioni della pietra di diaspro rosso

  • Ginecologia
  • Ostetricia
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