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Corniola

Corniola

Caratteristiche della pietra Corniola

  • Origine del nome: Colore della polpa e del frutto del corniolo
  • Gruppo di appartenenza: Quarzo microcristallino, famiglia delle agate
  • Composizione chimica: biossido di silicio SiO2
  • Sistema cristallino: Romboedrico
  • Durezza: tra 6,5 ​​e 7
  • Deposito/i: Brasile, India, Madagascar, Uruguay
  • Colore(i): Rosa chiaro, arancione, rosso vermiglio, rosso marrone.

La pietra corniola, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

L'origine della parola corniola non è chiara. Per alcuni la parola deriva dal greco“carneolus”che significa apparenza della carne. Per altri la parola si riferisce ai frutti che crescono sugli alberi di corniolo, il corniolo. L'origine del nome stesso del frutto deriva dalla parola latina“corneolus”che si riferisce alla durezza del nocciolo del frutto. Dal XVI secolo alla pietra preziosa fu dato il nome corniola. In entrambi i casi l'origine etimologica della parola fa riferimento al suo colore rosso. In effetti, è una pietra preziosa, il più delle volte di un colore molto brillante.

Storia della pietra corniola

Nell'antico Egitto, la pietra corniola veniva utilizzata dalla dea Iside per accompagnare i morti nel loro passaggio nell'aldilà. Gli scavi archeologici in Mesopotamia hanno scoperto l'uso delle prime pietre. Era un ornamento protettivo per i faraoni. Questa pietra preziosa era spesso presente sui copricapi sacri accompagnata da pietre come il lapislazzuli, lo smeraldo o il turchese. Il colore di quest'ultimo evoca l'alba e il tramonto. Spiritualmente, il dio del sole è il dio più importante nell'antico Egitto. I primi usi della corniola si notano intorno al 2700 a.C. Oltre ad essere un ornamento per i gioielli reali, si trova negli affreschi e nella medicina egiziana. Da allora in poi viene utilizzato per scopi curativi naturali. Per beneficiare di tutte le virtù della corniola, deve avere un colore molto brillante, intenso come la carne, senza irregolarità.

Durante il Medioevo, diverse regioni del mondo e civiltà scoprirono la corniola. Ognuno ha un uso particolare per la pietra. Era usato dai tibetani e dai buddisti per i suoi poteri protettivi e curativi. In Cina, la resistenza al calore dei forni per corniola consente di creare un colore potente mescolando la pietra corniola con ossido di rame. Questa preparazione era destinata alla smaltatura della porcellana fine. In Oriente viene utilizzato per le sue proprietà astringenti e toniche. In Occidente gli viene attribuita la virtù di confortare le donne e di renderle piacevoli e amate. Sul campo di battaglia, la corniola proclama coraggio e spirito guerriero. Evocando il sangue, è consigliato in caso di emorragia, perché aiuta a fermare emorragie di ogni tipo.

Plinio il Vecchio, scrittore e naturalista romano del I secolo, distingueva due specie: pietre maschili e pietre femminili. Presso i romani i minerali maschili erano il simbolo dell’origine maschile. Sono le pietre più pure, hanno un tono vermiglio brillante e vengono estratte dalle cave dell'antica Babilonia, dell'India, della penisola arabica, di Ceylon o della Grecia. Al contrario, i minerali femminili sono simboli di origine femminile. Le pietre femminili tendono ad avere un tono giallo o arancione. Sono molto meno preziosi delle corniole vermiglie.

Per esaltare il tono delle corniole più opache, i romani usavano sottili foglie d'oro o d'argento per abbellirne il colore. Questa tecnica è praticata ancora oggi. In Europa, a partire dal XVII secolo, il commercio marittimo olandese permise l'importazione di numerose pietre preziose dall'Oriente. Il minerale perde la sua rarità e diventa una pietra utilizzata per la creazione di piccoli oggetti decorativi, gioielli (bracciali, collane, pendenti), incisioni a rilievo o cave o anche anelli da firmare.

Durante il Rinascimento, gli artisti incidevano questa pietra con grande raffinatezza. La pietra rossa viene utilizzata esclusivamente a scapito dei minerali più leggeri. Ancora oggi un colore omogeneo e vivace esalta questa pietra preziosa. È semiopaco. Alcune corniola di questa specie sono imperfette e rivelano macchie, irregolarità o venature che attraversano la pietra. Solo pochi studiosi si interessano alla bellezza di questi esemplari. L'intensità e l'omogeneità della corniola rimangono una garanzia di qualità per i collezionisti o per i suoi usi medici.

Oggi è molto meno utilizzato nel campo dell'arte e della creazione. A pieno regime, viene utilizzato maggiormente per le sue molteplici virtù fisiche e psicologiche. Poche persone conoscono la corniola, perché in Europa non esiste alcun deposito. Tuttavia, è ampiamente riconosciuto per il suo potere protettivo.

Origine e composizione della pietra corniola

La corniola è una pietra preziosa semitrasparente. È costruito in cavità di roccia vulcanica a basse temperature. Allo stato naturale si trova in diverse forme. Generalmente assume una forma rotonda composta da più microcristalli. La corniola può anche assumere la forma domestica quando è presente in altri cristalli. Oggi i principali luoghi di estrazione sono India, Brasile, Perù, Uruguay, Stati Uniti, Mali e Romania. Le corniole più famose provengono dall'India, nella regione di Pune.

La pietra corniola fa parte del più vasto gruppo di specie minerali presenti sulla superficie terrestre: i tectosilicati, della famiglia dei silicati. È composto principalmente da ossido di alluminio e silice. Nella scala di Mohs, la sua durezza oscilla tra 6 e 7. La sua densità varia tra 2,59 e 2,61. Il suo sistema cristallino è romboedrico trigonale. L'intensità del colore di quest'ultima può variare a seconda della sua concentrazione di ossido di ferro: una corniola può essere vermiglio, arancione o giallastra. Per abbellire queste rocce, esiste un processo di trattamento termico. Il colore vermiglio si rafforza se riscaldato o semplicemente esposto al sole. Questo metodo viene utilizzato anche sulle agate, che quindi assomigliano alle corniole. Le vere corniole dai colori vivaci nel loro stato naturale diventano oggetti rari.

Viene spesso confuso con altri minerali preziosi. Viene spesso associato alla sardonica poiché entrambe le pietre fanno parte della famiglia del calcedonio. Per differenziare al meglio le due pietre preziose bisogna prestare particolare attenzione al loro aspetto e alla loro colorazione. In effetti, la sardonica è molto meno traslucida della corniola e ha un colore più brunastro. La sua consistenza finissima lo differenzia dalla consistenza delle agate. Il rosso omogeneo della corniola, priva di zonatura, la distingue dal diaspro, che ha una zonatura più pronunciata.

Virtù e proprietà della pietra corniola nella litoterapia

Oggi la pietra corniola si trova sui gioielli (collane, braccialetti, pendenti). In Occidente è ampiamente utilizzato per la litoterapia. È una medicina dolce che utilizza l'energia delle pietre per riequilibrare il corpo. Simboleggia la vitalità, a causa del colore del sangue. Sin dall'Antico Egitto, a questo minerale sono state attribuite molte virtù e intuizioni, sia psicologiche che fisiche, che contribuiscono al conforto della vita.

Nella cultura occidentale la corniola è poco utilizzata, perché poco conosciuta anche se è associata e ridona forza al chakra della sessualità (lombare). Aumenta la fertilità nella futura madre. Le sue virtù sono ampiamente utilizzate nelle culture musulmane e asiatiche. Tuttavia, ha numerosi effetti protettivi sull’uomo e effetti maggiori su donne, bambini e anziani. Le sue diverse virtù e punti di forza sono stati scoperti nel corso della storia, in diverse civiltà.

Le virtù e le proprietà della pietra corniola a livello mentale

  • Ripristina vitalità ed energia
  • Trasmette l'amore per la vita
  • Allontana la paura della morte
  • Promuove la risoluzione e il successo
  • Stimola la concentrazione e la meditazione
  • Rafforza la memoria
  • Mantiene la creatività
  • Dà fiducia ai timidi
  • Incoraggia a parlare e stimola il parlato
  • Lotta contro gli stati apatici
  • Aumenta la resistenza alle avversità e ai maltrattamenti
  • Facilita l'adattamento alle nuove situazioni
  • Calma la rabbia, il risentimento e la gelosia
  • Protegge la casa
  • Porta serenità e calma interiore
  • Ispira felicità e gioia di vivere
  • Aumenta la forza mentale
  • Elimina i pensieri dannosi

Le virtù e le proprietà della pietra corniola a livello fisico

  • Arresta il sanguinamento (da tutte le fonti)
  • Attiva la guarigione delle ferite
  • Allevia i dolori articolari
  • Calma la schiena e il dolore ai nervi
  • Rafforza il sistema circolatorio, il cuore
  • Purifica il sangue, protegge i reni
  • Allevia i dolori di stomaco: dolori addominali, periodi dolorosi
  • Facilita la digestione e il transito intestinale
  • Promuove l'appagamento sessuale (combatte i disturbi sessuali maschili e la frigidità)
  • Migliora la fertilità
  • Rinforza ossa e legamenti
  • Aiuta ad eliminare le tossine dal corpo
  • Protegge il fegato e la cistifellea
  • Migliora il drenaggio e il filtraggio del corpo
  • Stimola la rigenerazione della pelle

Le virtù e le proprietà della pietra corniola a livello spirituale

A livello spirituale, la pietra corniola agisce sul chakra lombare e sul chakra del plesso solare. Situato a livello dell’osso sacro, il chakra lombare, noto anche come chakra sacrale, rappresenta l’attività sessuale, fisica e artistica. Simbolo di longevità ed eternità, questo chakra è associato alla riproduzione, alla fertilità e alla creazione. Quando è aperto ed equilibrato, il chakra sacrale aiuta a stimolare la creatività, la vitalità, la fiducia in se stessi e la spontaneità. Ti permette di essere più indipendente, mantenere relazioni sane con gli altri e sperimentare una sessualità appagante.

D'altra parte, quando questo chakra è bloccato o sbilanciato, si manifesta con frustrazione, dubbi, rabbia, senso di colpa e talvolta anche disturbi ginecologici. Questo chakra, infatti, è intimamente legato all’intestino, ai reni, alla vescica e agli organi riproduttivi. Per aprire il chakra sacrale, devi prima accettare e riconoscere che c’è un blocco. L'uso di pietre come la corniola e la pratica della meditazione ti aiuteranno a riprendere il controllo su questo chakra, essenziale per il tuo benessere fisico e mentale.

Inoltre la pietra corniola aiuta ad attivare il chakra del plesso solare. Chiamato anche Manipura in sanscrito, il chakra del plesso solare è associato alla luce, all'apertura mentale e all'espressione di desideri, desideri e ambizioni. Situato sopra l’ombelico, questo chakra rappresenta l’autostima, la personalità, la volontà, l’identità sociale e le relazioni interpersonali. Quando questo chakra è bloccato o sbilanciato, ti spinge a comportarti in modi particolarmente spiacevoli. Ciò può provocare autoritarismo, rabbia, confusione, accentuato perfezionismo, pregiudizi dannosi e comportamenti autodistruttivi come il consumo eccessivo di zucchero, tabacco o caffè. Per equilibrare il chakra del plesso solare e ritrovare così una certa armonia nella vostra vita sociale, potete indossare vicino a voi una pietra corniola, sotto forma di braccialetto, collana, anello o anche orecchini. . La sua energia protettiva ed energizzante ti aiuterà ad eliminare le cattive abitudini per ricominciare finalmente in modo sano.

Pietre e materiali che si sposano perfettamente con la corniola

Nel mondo della gioielleria, la pietra corniola viene spesso montata su materiali caldi come l'oro giallo, l'oro rosa o il vermeil. Questi toni caldi sono perfetti per mettere in risalto le sfumature aranciate della bellissima corniola. Detto questo, non è raro trovare corniole su gioielli in argento, oro bianco o oro bianco. Questi toni freddi donano contrasto e lucentezza alla corniola.

Sebbene tutti i materiali possano essere associati alla pietra corniola, questo non è il caso di tutti i minerali. Le pietre, infatti, emettono energie talvolta contraddittorie. Ecco perché bisogna stare attenti alle pietre che si sceglie di indossare insieme. Ad esempio, la pietra corniola è una pietra che si sposa perfettamente con le pietre che le somigliano, ovvero le pietre calde dalle proprietà energizzanti. Puoi quindi indossarlo con un citrino, un granato, un diaspro rosso, un'ambra, una pietra del sole o anche una calcite. D'altra parte, non si può indossare una corniola con pietre fredde dalle virtù troppo calmanti come l'acquamarina, l'amazzonite o la pietra di luna.

Come mantenere e preservare la pietra corniola?

Con il tempo e l'uso, le energie della pietra corniola diminuiscono. Se non ti prendi il tempo per purificarlo e ricaricarlo, prima o poi si spegnerà e non emetterà più vibrazioni. Ma state tranquilli, i rituali di purificazione e ricarica sono molto semplici. Per purificare la tua pietra corniola, puoi utilizzare acqua, sale, terra o incenso. La tecnica più comune consiste nell'immergere la pietra per alcune ore in una vasca di acqua sorgiva o acqua distillata salata. Evita di usare l'acqua del rubinetto perché il calcare potrebbe danneggiare prematuramente i tuoi gioielli. Una volta purificati, prenditi il ​​tempo necessario per pulire i tuoi gioielli con un panno morbido per non graffiare i materiali che circondano la pietra.

Una volta ripulita dalle impurità e dalle energie negative, la tua pietra corniola deve essere ricaricata per riacquistare i suoi pieni poteri. Per fare questo, devi posizionarlo sotto i raggi del sole o della luna. La luce naturale è ideale per ricaricare i minerali senza attaccarli. Per ottimizzare questo rituale, puoi posizionare la tua pietra su un ammasso di quarzo o su un geode di ametista. Qualunque cosa accada, la corniola è una pietra robusta che durerà finché sarai disposto a prendertene cura.

Simboli della pietra corniola

  • La leva al lavoro

Tradizioni della pietra corniola

  • Muratoria: attiva la materia morta
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