Vai direttamente ai contenuti
Corallo

Corallo

Caratteristiche della pietra Corallo

  • Composizione chimica: Carbonato di calcio, CaCO3, con magnesia e sostanze organiche.
  • Durezza: compresa tra 3 e 4.
  • Sistema: sostanza organica pregiata
  • Deposito/i: Arcipelago della Malesia, Isole Canarie, Mar Rosso, Australia settentrionale, Mediterraneo, Giappone, Golfo di Biscaglia.
  • Colore(i): Dal rosso, al rosa, al bianco. Può essere trovato con il grigio e il viola.

La pietra corallina, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

Storia della pietra corallina

Teofrasto, successore di Aristotele, fu il primo ad interessarsi alla pietra di corallo che considerava una pianta pietrificata. Fino al XVII secolo, la pietra era percepita come un curioso arbusto sottomarino la cui linfa lattiginosa fu osservata nel 1613 da un gentiluomo di Lione. Nel 1706 il conte dei Marsigli parlava di fiori di corallo, la pietra di corallo fu riconosciuta come una specie di animale imparentato con il polpo da Jean André de Peysonnel, nelle sue memorie del 1744. Nel corso dei secoli, il la conoscenza della pietra è stata affinata. Réaumur e Jussieu, che inizialmente contraddicevano l'idea della pietra come animale, finirono per riconoscere questa tesi non appena vennero a conoscenza del lavoro di Tremblay sull'idra d'acqua dolce. Nel 1863, gli studi dei ricercatori Lacaze-Dythier dimostrarono la validità di questa tesi.

Fonte di molteplici domande, L'Oréal Recherche ha voluto realizzare uno studio condotto da ricercatori scientifici per verificare l'azione dei filtri UV sui coralli. Poiché i filtri solari sono stati criticati per anni per il loro potenziale impatto dannoso sui coralli, l’obiettivo era trovare un risultato che potesse rivelare le reali conseguenze dei filtri solari sulla biodiversità. La fonte delle domande è dovuta in particolare all'ossido di zinco e all'ossido di titanio che causano la diffusione di batteri o virus. Il risultato di questo lavoro rivela un’assenza di impatto dannoso dei filtri UV sull’attività fotosintetica dei coralli. Il gruppo L'Oréal, attento alla biodiversità e all'impatto che i suoi prodotti possono avere su di essa, ha preso in considerazione lo sbiancamento delle barriere coralline per valutare questo test scientifico, perché lo sbiancamento dei coralli è sinonimo di deperimento. Anche esposti a temperature più elevate di quelle dell’ambiente marino, i coralli mantengono le loro capacità fotosintetiche. Infine, i coralli sono animali presenti negli oceani e caratterizzati da uno scheletro calcareo.

Origine e composizione della pietra corallo

Il corpo di ciascun polypier misura circa 2 mm di lunghezza, simile a una sacca tubolare con 8 scomparti interni, con un orifizio comprendente 8 tentacoli finemente seghettati. Questa sacca è inserita in un tessuto connettivo, detto coenorsarco, nel quale può retrarsi completamente alla maniera degli anemoni di mare.Tutti gli individui della colonia o superorganismo sono collegati tra loro da un sistema di vasi che corrono paralleli all'asse del suo “rami” e portatori di un fluido biancastro). Quando il pericolo si avvicina, l'intera colonia si chiude nel cernosarco. Ciò spiega l’interpretazione di uno sbocciare di “fiori” da parte del racconto di Marsigli alla vista di individui che ricompaiono una volta passato il pericolo. Il piede dei polipi e la base del cenosarco secernono spicole calcaree i cui successivi depositi costituiscono una sorta di scheletro esterno del superorganismo. Quest'ultimo somiglia così ad un arbusto privo di foglie, i cui rami pietrificati contengono una sorta di corteccia gelatinosa.

 

Nello stesso superorganismo, tutti gli individui sono dello stesso sesso. Tuttavia, certi rami di un “albero” a volte portano “individui” di sesso diverso. I superorganismi corallini si moltiplicano e si diffondono attraverso la riproduzione sessuale. Ciascun ovulo matura all'estremità di un peduncolo nella cavità dello stomaco di un polipo femminile. È qui che arrivano gli spermatozoi rilasciati nell'acqua dai polipi maschili per fecondarla. Il risultato è una microscopica larva allungata che nell'oceano diventa una sorta di piccola medusa. È in una barriera corallina che troviamo il corallo, la Grande Barriera Corallina è l'ecosistema più conosciuto. La composizione chimica dei coralli è la seguente Carbonato di calcio, CaCO3, con magnesia e sostanze organiche. Durezza: 3-4. Densità: da 2,6 a 2,7. In tutto il mondo si trovano giacimenti nell'arcipelago malese, nel Golfo di Biscaglia, nelle Isole Canarie, in Giappone, nel Mediterraneo, sulle rive del Mar Rosso e nel nord dell'Australia.

La pietra corallo e le sue leggende

Un animale marino insolito, sono molti i misteri che aleggiano attorno a questa specie. Nelle “Metamorfosi” di Ovidio, il poeta latino racconta l'origine della pietra corallo, attraverso la storia di Perseo e Andromeda. Dopo aver salvato Andromeda, Perseo pone la testa della gorgone Medusa su un letto di alghe, con gli occhi rivolti a terra, per non mettere in pericolo la popolazione. Lo sguardo della gorgone pietrificò le alghe e diede vita a questa pietra. Per questo in greco chiamiamo la pietra “Gorgeia”, in relazione alle gorgoni. Simbolicamente la pietra, a seconda delle culture e dei tempi, ha diversi significati. In tutto il mondo, i coralli sono stati fonte di credenze e le diverse specie esistenti contribuiscono a mantenere la magia. I romani facevano indossare collane ai bambini per proteggerli dalle ferite. La tradizione continuò per anni fino al periodo medievale. Il suo utilizzo continua in Italia, in particolare per trattare i problemi di infertilità. Simbolo di fertilità, si consiglia sempre alle donne che desiderano una gravidanza di indossare un piccolo corno di corallo al collo.

In Cina, la pietra di corallo era un simbolo di ricchezza e di elevato status sociale. I nativi americani la consideravano una pietra sacra, simbolo dell'energia della forza vitale e protezione contro il malocchio. Nella mitologia greca era un dono fatto agli uomini dal semidio Perseo. La leggenda narra che dopo aver ucciso Medusa, gettò la sua testa in mare, così il suo sangue si trasformò in alghe rosse che poi formarono i coralli. Presso i romani questa pietra occupa un posto importante nella letteratura. Plinio il Vecchio raccomandava di indossare questa pietra per respingere le persone capaci di offrire qualsiasi tipo di tentazione. I Galli erano noti per l'utilizzo della pietra di corallo nella fabbricazione dei loro scudi, elmi e armi per acquisire coraggio sul campo di battaglia.

Virtù e proprietà della pietra corallo nella litoterapia

Le virtù e le proprietà della pietra corallo a livello mentale

Devi sapere innanzitutto che è un'ottima prima pietra per i bambini. Secondo molte leggende, infatti, l'aspetto confortante della pietra protegge i bambini durante le loro avventure e giochi così come nella loro vita quotidiana. A livello emotivo, i coralli sono benefici perché aiutano nella visualizzazione e nella circolazione dell’energia vitale. Inoltre, sarebbero di grande conforto grazie ai loro effetti calmanti sulle persone che soffrono di tristezza. La pietra di corallo avrebbe anche la qualità di riparare l'aura dopo alcuni traumi. È comunque importante specificare che in caso di eccessiva tristezza o di qualsiasi altro problema fisico o psicologico, questa pietra (né qualsiasi altra) non può in nessun caso essere utilizzata come unico trattamento. Tuttavia, i coralli non possono danneggiare il tuo recupero e possono essere utilizzati contemporaneamente all'approvazione di un operatore sanitario.

A livello psicologico, alla pietra vengono attribuiti i seguenti benefici:

  • porta ispirazione e fiducia in se stessi
  • ripristina il coraggio e combatte efficacemente contro le persone aggressive
  • porta anche determinazione, ripristina effetti rigorosi e protegge dagli incubi.
  • è molto efficace per le persone nervose poiché sarebbe in grado di portare intuizione, saggezza, diplomazia e immaginazione.

Pietra protettiva, è considerata potente. Si dice che possa aiutarti a rilassarti e a superare i conflitti interiori ed emotivi. Da un punto di vista più simbolico, la pietra ha la fama di proteggere dai nemici, dal malocchio, dagli incantesimi e dalle maledizioni. Se pensi di essere bersaglio di atti malevoli, il corallo è una pietra da avere con te. Il corallo nero o nero-violaceo è la pietra corallo del subconscio e dei sogni. Protegge dalle energie negative e aiuta a uscire dagli stati di tristezza. I coralli rosa aiutano a superare conflitti emotivi, stati di panico, sentimenti di paura, a proteggersi dalle proprie paure (Chakra del Cuore). Può essere utilizzato anche come ausilio in tutte le tecniche di meditazione. Nella litoterapia questa pietra viene utilizzata per il suo contributo all'energia, alla vitalità e alla gioia di vivere.

Le virtù e le proprietà della pietra corallo a livello fisico

Nella litoterapia si attribuiscono molti benefici ai coralli. Ad esempio, riparano i disturbi carenziali dovuti a una cattiva alimentazione facilitando l'assimilazione dei minerali. Rafforzano la colonna vertebrale. In caso di disturbi legati alle ossa e allo smalto, rinforzano i denti. Allo stesso modo, aiutano a combattere i dolori articolari. Sono particolarmente indicati anche in caso di decalcificazioni, fratture e problemi ossei. Questo è il motivo per cui è fortemente raccomandato che le persone anziane indossino questa pietra. Il corallo è una pietra organica tonica generale, ideale per le donne, perché allevia soprattutto i periodi dolorosi. Come elisir, rafforza il cuore e il sistema circolatorio. Agisce sul metabolismo attivando la ghiandola tiroidea e liberando così le tossine, la qualità del sangue verrebbe quindi migliorata. Contro i piedi freddi e la dilatazione permanente delle vene, il corallo può aiutare.

Simboli della pietra corallo

  • Sconosciuto

Tradizioni della pietra corallina

  • Nozze Corallo: 11 anni di matrimonio
  • Grecia: la leggenda dice che il corallo proviene dalle gocce di sangue provenienti dalla testa di Medusa quando Perseo le tagliò la testa e cadde in mare.
Torna al blog