Caratteristiche della pietra Cloromelanite
- Origine del nome: Dal nome del chimico e mineralogista tedesco Johann Nepomuk von Fuchs.
- Gruppo d'appartenenza: Micas
- Composizione chimica: Alluminosilicato fluorurato di litio e alluminio, K(Li1Al3) (SiAl)4O10(OH1F2).
- Durezza: tra 2 e 2,5
- Sistema cristallino: Monoclino
- Deposito/i: Brasile, Canada, Stati Uniti, India, Madagascar, Norvegia, Tanzania, Zimbabwe.
- Colore(i):Varia dal verde pallido al verde scuro
La pietra cloromelanite, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia
La cloromelanite è un minerale dalla bellezza accattivante. Questa varietà di giadeite è apprezzata in gioielleria per la sua lucentezza e il suo colore scintillante. La sua tonalità verde intensa, punteggiata da inclusioni nere, gli conferisce splendore ed eleganza. Utilizzata da millenni in tutto il mondo, la Cloromelanite ha una storia ricca e affascinante. Lasciati sorprendere da questa pietra misteriosa dalle molteplici virtù!
Storia della cloromelanite
Le prime tracce di utilizzo della Cloromelanite risalgono al Neolitico, al VI millennio a.C. dC Finemente tagliato e lucidato, veniva utilizzato per realizzare armi ad uso cerimoniale. Asce, strumenti e ornamenti realizzati in cloromelanite sono stati ritrovati dagli archeologi in tutta l'Europa occidentale, dalla Scozia alla Danimarca all'Irlanda.
In Cina, la pietra Cloromelanite costituisce un simbolo ancestrale sacro e protettivo. Nel corso della storia cinese, questa pietra è stata utilizzata per realizzare oggetti rituali e decorativi. Apprezzato dall'imperatore durante la dinastia Qing, era ampiamente utilizzato dagli artigiani locali per creare figurine, gioielli, tazze e altri oggetti di culto.
In America Centrale, nel 1300 a.C. aC, le popolazioni preispaniche adoravano la cloromelanite e la consideravano materiale vivo, simboleggiante la carne degli dei. Successivamente, i popoli Maya e Aztechi continuarono questa tradizione e utilizzarono questa magnifica pietra per progettare gioielli e oggetti ornamentali. Le leggende dei nativi americani gli attribuivano proprietà curative per alleviare i disturbi interni, più specificamente i problemi ai reni.
Così, quando i conquistadores esplorarono il nuovo mondo nel XVI secolo, chiamarono questa varietà di giada "piedra de ijada" che potrebbe essere tradotto come "pietra della fossa iliaca", in riferimento ai suoi presunti benefici sulla funzionalità renale disfunzioni. In latino si chiama “lapis nephreticus”. Quando la pietra arrivò in Francia, nel corso del XVII secolo, prese il nome giada, derivato dallo spagnolo “ijada”. Fu solo nel 1863 che Alexis Damour, un mineralogista francese, stabilì una distinzione tra due tipi di giada: giada nefrite e giada giadeite.
La cloromelanite appartiene alla categoria della giadeite.
Origine e composizione della cloromelanite
La pietra Chloromelanite è un tipo di giadeite. Appartiene alla famiglia dei silicati e alla categoria dei pirosseni. È un minerale tipico delle rocce metamorfiche a bassa temperatura e ad alta pressione. È composto principalmente da silicato di sodio e alluminio. Ha un colore verde scuro, punteggiato da lampi neri. È il suo alto contenuto di ossido di ferro che gli conferisce questa tinta verde intensa.
La cloromelanite è una varietà preziosa di giada, più costosa e più rara della nefrite. La sua densità varia tra 3,3 e 3,6 e la sua durezza varia tra 6 e 7 sulla scala di Mohs. Queste proprietà mineralogiche la rendono una pietra preferita per i gioielli.
I principali giacimenti di cloromelanite si trovano in Birmania, Guatemala, Giappone, Kazakistan, Cina, Russia e Stati Uniti. La giadeite può essere trovata lì sotto forma di grandi ciottoli o aggregati di piccoli cristalli. Il peso e le dimensioni delle rocce raccolte variano a seconda della posizione del deposito e del metodo di estrazione utilizzato.
Virtù e proprietà della cloromelanite nella litoterapia
La pietra Cloromelanite è da millenni oggetto di numerose leggende in tutto il mondo. Oggi è ancora apprezzato nella litoterapia per le sue virtù fisiche e psicologiche.
Le virtù e le proprietà della cloromelanite a livello psicologico
A livello mentale, la pietra cloromelanite porta equilibrio emotivo. Aiuta a calmare la mente, riduce lo stress e l'ansia e riduce il peso delle prove quotidiane.
Protettiva, questa pietra è nota per la sua capacità di allontanare le energie negative da chi la indossa. Promuove la calma, la serenità e, secondo alcune credenze, attirerebbe fortuna e denaro.
La cloromelanite risuona con il chakra del cuore. Situato al centro del petto, è considerato il chakra dell’amore, dell’empatia e della compassione. Bilanciando il tuo chakra usando la giadeite, sarai in grado di provare appagamento, pacificazione e pace interiore. Sarai in grado di ripristinare buoni rapporti con i tuoi coetanei e provare compassione per gli altri.
La cloromelanite ti aiuta a riscoprire la gioia di vivere e ad aprirti al mondo con sicurezza e serenità. È ideale per introdurti alla meditazione, grazie al suo potere di ancoraggio e introspezione.
Le virtù e le proprietà della cloromelanite a livello fisico
La pietra cloromelanite tonifica il cuore, i reni e il sistema immunitario. Aiuta a disintossicare il corpo dai rifiuti nocivi e dai metalli pesanti accumulati. Ridona vigore al sistema digestivo, alla milza, alle ghiandole surrenali e ai reni.
Equilibrante e calmante, allevia le tensioni interne e calma il battito cardiaco. Portare con sé un gioiello in Chloromelanite ti aiuta ad adottare una respirazione profonda e fluida.
In caso di problema ginecologico, infezione o cistite ricorrente, può essere utilizzato per ridurre questi disturbi. Sarebbe anche vantaggioso per la fertilità.
Infine, ridurrebbe il dolore legato ai disturbi articolari e ossei.
Simbologia della Cloromelanite
- Sconosciuto
Tradizioni della Cloromelanite
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