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Cassiterite

Cassiterite

Caratteristiche della pietra Cassiterite

  • Origine del nome: Deriva dal greco κασσίτερος (kassiteros = stagno), che è il componente principale
  • Gruppo di appartenenza: Cassiterite
  • Composizione chimica: Ossido di stagno
  • Durezza: da 6,7 ​​a 7,1
  • Sistema cristallino: tetragonale o quadratico
  • Depositi: Portogallo, Francia, Repubblica Ceca, Italia, Myanmar, Brasile, Bolivia
  • Colori: dal marrone al nero, a volte più chiaro

 

La pietra cassiterite, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

Come tutte le pietre, le pietre di cassiterite nella loro forma cristallina naturale presentano innegabili vantaggi nella litoterapia, un'origine, una storia, un peso, una dimensione e una composizione che le è specifica.

Storia della pietra Cassiterite

Fu discusso da Bergmann per la prima volta nel 1780. La prima analisi chimica fu eseguita nel 1797 da un chimico chiamato Martin Heinrich Klaproth. La pietra venne poi descritta e nominata da François Sulpice Boudin nel 1832. Il nome scelto è infatti un derivato del greco κασσίτερος (kassiteros = stagno) e ne costituisce il componente principale.

Questa categoria di pietre, piuttosto unica, è stata approfonditamente studiata da Friedrich Becke, in particolare per quanto riguarda le sue caratteristiche geometriche (dimensione, peso, forma, ecc.) e le sue capacità ottiche.

Il nome del minerale deve essere giudiziosamente collegato all'isola "Cassiterides" (a volte mitica, a volte reale) che si suppone ospitasse minerali a base di ossido di stagno. Queste terre occidentali possono spaziare dalla Spagna alla Piccola Bretagna o dall'Armorica all'antica isola della Bretagna.

I mineralogisti adorano gli splendidi estratti di cassiterite che sono stati raccolti. Portano più gemelli o forme definite fino all'origine. Questa pietra viene utilizzata anche per la lucidatura ottica.

Questa pietra è anche chiamata biossido di stagno. È un agente opacizzante utilizzato nella fabbricazione di paste vetrose, smalti e vernici minerali. È anche un pigmento per ceramica, come i pigmenti alabastro e rosso rubino nelle vernici ceramiche.

Origine e composizione della Cassiterite

La cassiterite è una famiglia di minerali di biossido di stagno, principalmente sotto forma di ossidi, che possono contenere tracce di altri elementi metallici come Fe, Ta, Nb, Zn, W, Mn, Sc, Ge, In, Ga, ecc. .

Questa categoria di pietre si trova come minerale principale nelle rocce ignee acide (graniti e pegmatiti legate ai graniti), in particolare dove sono associate e cristallizzano in vene idrotermali calde e moderate (vene e greisen). Nei depositi ad alta temperatura, tungsteno, molibdenite, tormalina e persino topazio sono associati al quarzo e all'ortoclasio. È sempre associato a scheelite e mispickel nelle vene di pietra porosa (lodi) e in tutte le emanazioni delle cose. I fluidi minerali più spesso trovati sono fluorite, apatite, topazio e wolframite.

Questa pietra è presente in alcune colate laviche di riolite come a Durango, un vulcano in Messico. Tuttavia, è abbastanza raro trovarli in sedimenti metamorfici a contatto.

Essendo un minerale abbastanza robusto, pesante e piuttosto denso che spesso rimane vicino a rocce erose, è logico che questa pietra possa essere trovata anche nelle sabbie sotto forma di stagno alluvionale. Grazie a ciò può quindi essere sfruttato nei depositi alluvionali o fluviali e marini di paesi come Malesia, Indonesia e Tailandia. Questi grandi lodge sono attualmente i depositi più grandi e redditizi al mondo.

La maggior parte dei cristalli più grandi, di dimensioni comprese tra 10 e 15 cm, si trovano nel famoso giacimento di Horny Slavkov nella Repubblica Ceca e nel Minas Gerais, una regione mineraria del Brasile. In Cornovaglia e nei Monti Metalliferi, i bellissimi cristalli sono per lo più associati all'albite e allo spodumene. Cristalli molto belli si possono trovare in paesi come Portogallo, Francia, Repubblica Ceca, Italia, Myanmar e persino Brasile. Villoco, una località della Bolivia, ha molte di queste pietre preziose.

La stragrande maggioranza delle pietre di cassiterite è di colore da marrone a nero, ma alcune hanno toni più chiari. Il colore dominante di una pietra dipende infatti dalle impurità contenute all'interno della sua struttura. La densità della cassiterite varia da 6,7 ​​a 7,1 sulla scala Mohs, il che significa che è uno dei minerali più densi presenti sulla terra.

Virtù e proprietà della Cassiterite nella litoterapia

La sua prima virtù è che è perfetto per realizzare la meditazione profonda. Può essere utilizzato anche per riequilibrare i flussi energetici legati ai chakra, in particolare al chakra della radice. La sua proprietà più potente è sicuramente il fatto che questa pietra è capace di alleviare sentimenti di tristezza e sofferenza quando si è appena venuti a conoscenza della morte di una persona cara. Sempre secondo la litoterapia, questa pietra ha la capacità di calmare la tua luce divina ricollocandola all'interno del tuo corpo. Questa pietra può offrirti un grande aiuto se pratichi le cosiddette attività sciamaniche.

Infatti, la cassiterite è in grado di creare porte che aiutano a vivere un viaggio interdimensionale e interiore. Riduce considerevolmente, o addirittura elimina, tutti i tuoi pensieri negativi e collega la tua coscienza alla fonte cosmica. Questa pietra preziosa facilita l'anima ad entrare nel mondo spirituale mentre proviene dal mondo fisico durante una sessione di meditazione. Una pietra di cassiterite ti aiuta anche a comprendere meglio l'importanza dei cambiamenti che stai affrontando nella tua vita.

Tutte queste virtù sono ragioni per cui possedere una pietra di cassiterite può rivelarsi molto utile in vari momenti della tua vita.

Simbologia della Cassiterite

  • Sconosciuto

Tradizioni della Cassiterite

  • Uso nella pratica sciamanica, elevazione spirituale
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