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Calamina

Calamina

Caratteristiche della pietra Calamina

  • Origine del nome: Dal greco “kadmeia”, che significa Cadmea.
  • Gruppo di appartenenza: Silicati
  • Composizione chimica: Sorosilicati, Zn4Si2O7(OH)2< /sub>.H2O.
  • Durezza: tra 4,5 e 5
  • Sistema di lenti: Ortorombico
  • Deposito(i): Belgio, Canada, Cina, Francia, Messico, Tunisia.
  • Colore(i): Incolore, bianco, blu, verdastro, grigio, giallastro, marrone, verde, giallo, brunastro, bluastro.

 

La pietra calamina, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

Storia della pietra calamina

Il nome calamina può essere utilizzato per designare diverse cose: emimorfite, aurichalcite (calamina verdastra ), smithsonite, ma anche minerali come le neoformazioni di ossidi di zinco o addirittura, in botanica, la flora calaminar. La parola deriva dal greco “kadmeia”, da Cadmea, una regione della Grecia. Nelle miniere furono rinvenuti sulle pareti minerali che sono all'origine di credenze che durarono fino al XVII secolo. Questi dicevano che i minerali potevano essere rigenerati. Fino al XVIII secolo, la pietra era una fonte essenziale per la produzione dell'ottone, poiché lo zinco metallico non esiste in natura e non esistevano altre tecniche di produzione conosciute.

Nel 1832, la calamina fu chiamata smithsonite da François Sulpice Beudant quando finalmente trovarono una differenza con altri minerali contenenti zinco. Questo nome rende omaggio a James Smithsonite, il creatore dello Smithsonite Institute nella città di Washington e che riuscì a trovare una differenza tra la pietra che porta il suo nome e l'emimorfite. La pietra si trova anche sotto il nome di bonamite o zinco carbonato. È uno dei materiali più comuni durante l'estrazione dello zinco. Il minerale a volte ha una massa di cristalli ben formati. Si trova nelle zone di ossidazione delle miniere di zinco perché reagisce con soluzioni che contengono solfato di zinco. Quando non ha il suo colore blu turchese o verde traslucido, è difficile da riconoscere. Infatti può essere rosa quando c'è il cobalto o giallo quando c'è il cadmio.

Origine e composizione della calamina

È conosciuta fin dall'antichità in Europa con il nome di calamina e riunisce diverse pietre composte da zinco. Fa parte delle calciti composte dalla formula AC03 dove la “A” rappresenta uno o più ioni metallici (+2) contenenti calcio, cobalto, ferro, magnesio, zinco, manganese e/o nichel. Si trova nelle miniere di molti paesi come Inghilterra, Canada, Francia, Namibia, Spagna, Messico, Madagascar, Grecia, Stati Uniti e Italia.

Virtù e proprietà della calamina nella litoterapia

La calamina è nota per rafforzare il sistema immunitario e viene utilizzata per rafforzare le vene e attivare la circolazione sanguigna. È efficace nel rafforzare le ossa, nei problemi digestivi, nella lotta contro i disturbi legati all'alcol, i disturbi della pelle e dei seni. È molto importante per l'equilibrio degli organi riproduttivi e del sistema endocrino, ma anche per regolare il peso, proteggere le ossa e le arterie e infine per far funzionare l'intestino, il pancreas e il fegato.

È una pietra associata all'infanzia. Perché è ottimo per confortare le persone che hanno avuto un'infanzia difficile e che si sentono male o non amate. Questa pietra, infatti, guarisce le ferite interiori riducendo le conseguenze degli abusi subiti durante l'infanzia. È quindi molto utile. Infine, favorisce la comunicazione e l'incontro con gli altri per permettere soprattutto agli introversi di avere più fiducia in se stessi e di osare. La calamina dona luminosità personale.

 

Simbologia della Calamina

  • Sconosciuto

Tradizioni della Calamina

  • Non identificato
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