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Benitoite

Benitoite

Caratteristiche della pietra Benitoite

  • Origine del nome: dal principale luogo di scoperta, la regione di San Benito, California, Stati Uniti.
  • Gruppo di appartenenza:Silicati
  • Composizione chimica: BaTiSi3O9
  • Durezza: da 6,5 ​​a 7
  • Sistema cristallino: Trigonale
  • Depositi: India, Stati Uniti, Russia, Italia, Canada, Giappone, Norvegia, Scozia, Australia, Nuova Zelanda, Brasile
  • Colori: Blu

La pietra benetoite, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia

Storia della pietra benitoite

La benitoite è una pietra abbastanza recente nella storia della gemmologia. Fu aggiornato all'inizio del XX secolo, più frettolosamente nel 1907, da un geologo dilettante in una contea della California. Il fiume San Benito che si snoda lungo il giacimento portato alla luce dà il nome alla contea e verrà utilizzato anche per dare un nome a questo nuovo cristallo. Il suo bellissimo colore blu lo ha portato inizialmente a confonderlo con lo zaffiro. Fu solo nel 1909 che la distinzione fu evidenziata scientificamente e che la benitoite ottenne il riconoscimento ufficiale come pietra preziosa.
L'incredibile tavolozza di blu offerta da questa pietra, dall'azzurro al blu più profondo, le ha permesso di entrare nella categoria di valore sicuro agli occhi dei gioiellieri. La sua eccezionale qualità lo rende adatto al taglio e gli permette di brillare brillantemente su anelli, collane o orecchini.

Le pietre più pure, dal più alto valore estetico, sono particolarmente rare e quindi molto ricercate. Va detto che i depositi sono molto pochi. I benitoiti si trovano in particolare in Australia e Giappone. Ma il giacimento più ricco si trova in California, terra delle origini. La sua rarità e il suo valore hanno spinto la California a concederle lo status di pietra preziosa ufficiale dello stato nel 1985.

Origine e composizione della benitoite

La benitoite si presenta più frequentemente sotto forma di cristalli triangolari, a forma di piramidi, generalmente con una bella trasparenza. Fu il mineralogista americano George Davis Louderback che, analizzandone la composizione nel 1907, dimostrò che si trattava effettivamente di una nuova pietra preziosa, e non di una sottocategoria dello zaffiro. Appartiene alla categoria dei silicati, alla quale appartengono, tra gli altri, anche il granato, la tormalina o il serpentino. Classificato nel sottogruppo dei ciclosilicati, troviamo nella sua composizione chimica (BaTiSi3O9) bario, titanio, silicio oltre all'ossigeno. Le sue dimensioni vanno da pochi millimetri a pochi centimetri. Si tratta di un cristallo molto raro, piuttosto duro, il cui esemplare più bello raggiungeva la dimensione impressionante di quasi 6 centimetri.

Virtù e proprietà della benitoite nella litoterapia

La benitoite è una pietra preziosa particolarmente rara, i cui esemplari più belli provengono quasi tutti dal giacimento californiano. La gioielleria ne ha fatto ormai da tempo un must, anche se il peso delle gemme tagliate più pure raramente raggiunge pochi grammi. Anche la litoterapia riconosce una serie di virtù, alla benitoite essendo spesso associato un valore protettivo.
Sebbene i suoi benefici siano riconosciuti da molti, è importante ricordare che, se necessario, la diagnosi dovrebbe essere fatta da un professionista sanitario.

Le virtù e le proprietà della benetoite a livello psicologico

I benefici psicologici forniti dalla benetoite possono differire da un individuo all'altro a seconda del proprio stato energetico ed emotivo. Queste prestazioni non possono ovviamente sostituire le cure mediche se la situazione lo richiede. Ecco alcuni degli effetti positivi che gli appassionati di litoterapia hanno sperimentato portando con sé questa pietra.

  • Maggiore fiducia in se stessi, favorendo l'affermazione del proprio pensiero e della propria personalità.
  • Una canalizzazione del pensiero che ci consente di respingere i pensieri intrusivi e interrompe il processo decisionale.
  • Miglior equilibrio emotivo riducendo il peso dello stress e dell'ansia.
  • Una forza interiore rafforzata che ti consente di sbarazzarti dei limiti e delle paure del passato.
  • Creatività libera che promuove l'espressione artistica e l'emergere di nuove idee

Le virtù e le proprietà della benetoite a livello fisico

La litoterapia riconosce anche una serie di benefici fisici associati alla pietra benitoite. Queste virtù si riferiscono ai sentimenti di ogni persona. Si tratta quindi di possibili benefici, che riflettono l'esperienza degli utilizzatori precedenti, e non di effetti medici specifici. Anche in questo caso il trattamento di litoterapia può affiancare e integrare qualsiasi trattamento medico convenzionale e in nessun caso sostituirlo. Ecco alcuni dei vantaggi che alcuni utenti associano a benitoite.

  • Un rafforzamento del sistema immunitario, che aiuta l'organismo a far fronte a infezioni e malattie.
  • Un effetto di regolazione ormonale, apprezzabile per ridurre in particolare i disturbi dell'umore.
  • Un effetto energizzante rivitalizzante del corpo per ridurre gli effetti della fatica.
  • Un rilascio delle vie respiratorie per alleviare patologie come asma, allergie o infezioni bronco-respiratorie.
  • Rinforzamento dei muscoli e delle articolazioni aiutando a combattere il dolore cronico e favorendo la guarigione delle lesioni muscolari.

Simbologia della Benitoite

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Tradizioni della Benitoite

  • Sconosciuto
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