Peridoto

Storia della pietra peridoto

Fondando la sua origine intorno al 1500 a.C., il peridoto è una pietra preziosa significativa nell'antico Egitto poiché la sua cultura affascina gli storici. Questi ultimi spesso lo confondono con i famosi gioielli di smeraldi di Cleopatra, supponendo che fossero in realtà adornati con pietre peridoti . Chiamato ingiustamente anche in origine topazio, solo molto tempo dopo il topazio conosciuto oggi ha riacquistato la sua identità. Per gli egiziani il peridoto o “pietra del Sole” come lui la chiamava, apparteneva da sempre al mondo mistico e il suo affascinante splendore è spesso associato alla luce. Quest'ultimo facilita molto le esplorazioni, effettuate di notte, in modo che la sua ubicazione possa essere individuata e segnalata dai minatori che estraggono la pietra dai giacimenti quando arriva la luce del giorno. Conosciuta anche nella gioielleria greca e posseduta principalmente dai sultani ottomani, questa pietra era attentamente custodita dai soldati faraonici, giustiziando chiunque volesse monopolizzarla.

A differenza di altri cristalli formati nel cuore della crosta terrestre, il diamante e il peridoto rappresentano un'eccezione alla regola poiché vengono creati nelle profondità del mantello terrestre. È solo attraverso il movimento delle placche tettoniche e l'azione vulcanica che queste pietre sepolte a diversi chilometri di profondità vengono gettate in superficie per essere possedute dall'Uomo. Scoperto principalmente durante l'antichità sull'isola di Topazos, oggi chiamata Zabargad o San Giovanni, sperduta nel cuore del Mar Rosso, il peridoto ha una storia particolare che è raccontata nella raccolta di storia naturale di Plinio l'Antico (23-79 dC). Vi viene descritta come apparsa presumibilmente nel IV secolo a.C.. La regione di Zabargad, misteriosamente scomparsa dalle mappe degli esploratori per diversi decenni e ritrovata nel 1905, fu la prima a ricercare in profondità la presenza della pietra peridoto da oltre 3500 anni.

Presente in diverse culture, il peridoto rappresenta per gli hawaiani le lacrime della dea Pelé. La pietra trovò il suo posto anche nella decorazione delle chiese alla fine delle Crociate, come il grande peridoto che si trova sul santuario dei saggi nella cattedrale di Colonia.

La Seconda Guerra Mondiale pose fine all'estrazione della pietra peridoto sull'isola di Zabargad, lasciando il posto a cinque giacimenti dominanti: Birmania, Pakistan, Stati Uniti con Arizona e Nuovo Messico, Cina e senza dimenticare il Vietnam.

Oltre una dimensione di 8 carati, la pietra peridoto è detenuta da collezionisti o musei. È così che nei musei americani di New York e Chicago sono esposti i più begli assortimenti di peridoti. Anche lo Smithsonian Institute di Washington si distingue per questo prezioso minerale del valore di 310 carati.

Origine e composizione della pietra peridoto

L'origine del peridoto non è conosciuta con certezza, ma la speculazione suggerisce che il suo nome risalga alla parola araba “faridat” per designare la pietra preziosa e la perla oppure trae radice dalla parola latina “paederos”, a sua volta derivata dal greco, che designa un'ametista o un opale. Plinio il Vecchio la descrive come una pietra verde e trasparente, dalla bellezza accattivante e degna del suo bellissimo nome. Il peridoto è un eccezionale ammasso di magnesio, ferro e silice, che crea un gioiello di uno splendido verde che lo deve alla presenza maggioritaria di nichel o cromo.

Il suo colore simile al verde dello smeraldo spiega perché viene spesso descritto come uno smeraldo “della sera” o anche “dei poveri” . Inoltre, lo descrivono anche i nomi Crisolite e Olivina.Una categoria più rara di questo prezioso minerale, il palladot, è una sorta di meteorite di dimensioni variabili, appartenente alle rare pietre extraterrestri che cadono dal cielo formando le famose stelle cadenti. Nel cuore di questi meteoriti appare uno strato lucido di una miscela chimica di ferro e nichel con inclusioni di cristalli di Olivina; Questi sono peridoti celesti.

La loro bellezza e rarità permettono a queste pietre idiocromatiche di adornare molti gioielli, illuminandoli con una favolosa gamma di colori: dall'oliva chiaro alla sua versione più intensa.

Virtù e proprietà della pietra peridoto nella litoterapia

Le virtù e le proprietà della pietra peridoto a livello mentale

Il peridoto agisce mentalmente sulla persona per migliorare la fiducia in se stessi riducendo lo stress e lascia spazio ad una mente d'acciaio cancellando ogni senso di colpa ereditato dal passato. L'energia contenuta in questo bellissimo gioiello gli dà un posto importante nella spiritualità. Si ritiene che abbia poteri mistici per dimenticare la malinconia e vari disturbi, ma porta anche fortuna e felicità a chi lo acquista.

Proteggere dagli orrori della notte, cancellare la sfortuna, alleviare il calore corporeo in eccesso o i disturbi della tosse, responsabili del successo di matrimoni e relazioni, o addirittura respingere gli spiriti maligni, numerose credenze popolari sono ad esso associate. Perché la magia funzioni, il gioiello viene indossato al polso, tenuto sotto la lingua per attivarne le proprietà chimiche o posizionato sull'oro. Offre chiaroveggenza e purezza a chi lo indossa toccando punti extrasensoriali come il 3° occhio. Inoltre, sembra efficace nei disturbi di paura eccessiva e perdita di morale per aiutare la persona a superarli. Indossandolo, niente più risentimenti, nervosismi e gelosie. Dissipa i mali e l'oscurità dal cuore per far posto alla luce verde della bellezza e della purezza che libera.

Le virtù e le proprietà della pietra peridoto a livello fisico

Il peridoto abbellisce la pelle raggiungendo il chakra del cuore e il plesso solare, dove si concentra l'energia vitale, per evacuare le tossine. Il corpo ritrova così vitalità e tonicità. Posizionato su una zona dolorante dello stomaco, regola il fegato, l'intestino o anche la cistifellea e premuto contro di sé elimina i problemi legati alla cattiva circolazione sanguigna.
Utilizzato anche mediante dissoluzione in acqua, il peridoto aiuta in alcuni disturbi della pelle. I suoi vantaggi sono anche la perdita di peso poiché consente, attraverso massaggi successivi, l'eliminazione dei grassi e allo stesso tempo un lavoro di accettazione di sé assumendo le curve. Utilizzato dalle donne durante il parto, questo gioiello aiuta ad attivare le contrazioni per renderli più efficaci e ridurre il dolore che ne deriva. Inoltre, apporta una sferzata di energia e una salute ottimale.

Agisce sul cuore, sulla circolazione sanguigna e favorisce un sonno migliore. Le sue caratteristiche si osservano nel contesto di varie irritazioni tissutali per le quali funge da accompagnamento secondario. Più in generale, lenisce il dolore delle punture di insetti e vari problemi della pelle. Digestione più facile e transito migliore, potrai goderti una nuova giornata di allegria. Tra l'altro, l'olivina è una pietra preziosa più accessibile, perché meno costosa e gode degli stessi vantaggi della pietra peridoto.

Il peridoto è una pietra dalla bellezza sorprendente quanto la storia e l'origine che la circonda. Trovato sull'isola di Zabargad, sulla sponda egiziana del Mar Rosso, questa gemma è caratterizzato dall'inserimento di un'ampia gamma di colori, dal giallo verde al più scuro. Per purificarlo è sufficiente immergere il peridoto in acqua distillata salata e, esposto al sole su un ammasso di quarzo, questo minerale si ricarica di energia per agire efficacemente sul corpo e sulla mente.

Molte virtù gli vengono attribuite nella litoterapia poiché il peridoto è rinomato per avere vari effetti fisici, ma anche benefici psicologici. Alleviando i disturbi del cuore e della mente profonda di chi lo acquista, permette autostima e salute ottimale per una vita lunga e felice. Questa gemma non ti lascerà mai dopo aver sentito i benefici che ha avuto sul tuo corpo nel suo insieme, spesso trascurando la salute della mente. La sua storia merita di essere conosciuta e condivisa per perpetuarne il valore mistico.