Caratteristiche della pietra Olivina
- Origine del nome: Dal suo colore verde olivina e così chiamato dal mineralogista e geologo Abraham Gottlob Werner
- Composizione chimica: Silicato ferroso di magnesio, (Mg, Fe)2SiO4.
- Durezza: compresa tra 6,5 e 7.
- Sistema di lenti: Ortorombico
- Deposito/i: Sud Africa, Australia, Birmania, Brasile, Stati Uniti, Isola Zerbiget (Mar Rosso), Norvegia, Zaire.
- Colore(i):Varia dal giallo verde al verde brunastro
La pietra olivina, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia
Storia della pietra olivina
La pietra olivina è un minerale del gruppo dei silicati. Trovando la sua origine intorno al 1500 aC, e chiamato “peridoto”, è molto presente nell'antico Egitto. È l'elemento principale della roccia madre “Peridotite”. Fu il mineralogista e geologo tedesco Abraham Gottlob Werner a dargli questo nome, in riferimento al suo colore verde oliva. È spesso riunito mediante segregazione nella roccia. Gli storici credevano che i famosi gioielli di smeraldi indossati da Cleopatra fossero ornati di peridoti. Chiamata erroneamente topazio, l'olivina era chiamata “pietra del sole” dagli egiziani, che associavano il suo intrigante splendore alla luce. Questa luce facilita molto le esplorazioni, effettuate di notte, consentendo a gruppi di minatori di individuarne la posizione ed estrarlo dai depositi una volta che arriva la luce del giorno. Popolare nella gioielleria greca, era di proprietà principalmente dei sultani ottomani ed era attentamente custodito dai soldati faraonici, che successivamente giustiziavano chiunque volesse appropriarsene. A differenza di altri cristalli formati nel cuore della crosta terrestre, il diamante e l'olivina si formano nelle profondità del mantello terrestre. Grazie ai movimenti delle placche tettoniche e all'azione vulcanica, viene sepolto a diversi chilometri di profondità e verrà rilasciato in superficie, per poi essere recuperato dall'uomo. È il primo minerale a cristallizzare quando il magma si raffredda.
Scoperta essenzialmente nell'antichità sull'isola di Topazos, oggi chiamata Zabargad o San Giovanni, perduta in mezzo al Mar Rosso, ha una storia particolare che è raccontata nella raccolta naturalistica di Plinio il Vecchio (23- 79). Vi viene descritta come apparsa ipoteticamente nel IV secolo a.C.. La regione di Zabargad, stranamente scomparsa dalle mappe degli esploratori per molti decenni e ritrovata nel 1905, fu la prima a tentare di cercare in profondità la pietra olivina da più di 3500 anni. Presente in molteplici culture e con una struttura cristallina, ha un significato speciale per gli hawaiani. Rappresenta le lacrime della dea Pelé e nella Bibbia appartiene alle dodici pietre del pettorale di Aronne, attributi delle porte di Gerusalemme e delle casate di Israele.
Viene utilizzato anche nella decorazione delle chiese alla fine delle Crociate, come la grande olivina, troneggiata sul santuario dei Magi nella cattedrale di Colonia. Fu la Seconda Guerra Mondiale a porre fine all’estrazione della pietra olivina nell’isola di Zabargad, lasciando il posto a cinque giacimenti dominanti: Birmania, Pakistan, Stati Uniti. Uniti con Arizona e Nuovo Messico , Cina e Vietnam. Se supera gli 8 carati è detenuto da collezionisti o musei. I musei americani di New York e Chicago espongono gli assortimenti più belli. Anche lo Smithsonian Institute di Washington possiede questo prezioso materiale del valore di 310 carati.
Origine e composizione della pietra olivina
La sua origine rimane in parte poco chiara, ma molte supposizioni portano a credere che il suo nome derivi dalla parola araba “faridat”, che ne designa il carattere prezioso. La sua struttura è (Mg,Fe)2SiO4. Plinio il Vecchio lo descrive come un materiale verde e cristallino, dalla bellezza accattivante. È costituito da una rete di atomi di silice e di ossigeno (è quello che chiamiamo silicato), su cui sono organizzati atomi di magnesio e, in piccole quantità, di ferro. È una massa eccezionale di magnesio, ferro e silice, con una composizione che ci offre un gioiello verde brillante grazie alla grande presenza di nichel o cromo. Il suo colore è molto vicino al verde dello smeraldo. Questo è il motivo per cui viene spesso chiamato smeraldo “della sera” o “dei poveri”. Si chiama anche crisolito. Palladot è una categoria più rara di questo gruppo minerale. Si tratta di una specie di meteorite di varie dimensioni, che appartiene alle rare pietre extraterrestri, che cadono dal cielo e formano le famose stelle cadenti. Al centro di questi meteoriti troveremo uno strato scintillante di una miscela chimica di ferro e nichel con inclusioni di cristalli di olivina: si tratta di olivine celesti. La sua bellezza e rarità gli permettono di adornare molteplici gioielli, illuminandoli con una magnifica tavolozza di colori, che va dall'oliva chiaro alla sua versione più intensa. Tieni presente che se scegli un tetto ecologico con finitura all'olivina, ridurrai i problemi di emissione di CO2. In questo stesso capitolo, tieni presente che in caso di pioggia, questo tipo di finitura sul tetto neutralizzerà la CO2 nell'atmosfera. Nel 2013, uno studio sulla duttilità dell'olivina a una temperatura compresa tra 850 e 1100°C ha mostrato la sua bassa resistenza. Ma è difficile effettuare questi esperimenti con temperature così basse, che caratterizzano la parte più superficiale del mantello a contatto con la crosta terrestre. Nel maggio 2018, a seguito di un'eruzione vulcanica alle Hawaii, i cristalli di olivina sono stati espulsi dalla roccia magmatica o rilasciati dalla lava e sono stati trascinati via nei giardini o sulle spiagge.
Virtù e proprietà della pietra olivina nella litoterapia
Le virtù e le proprietà della pietra olivina a livello mentale
La pietra olivina ha un effetto psicologico positivo, aiutando la persona che la utilizza ad aumentare la fiducia in se stessi. Riducendo lo stress, ti permetterà di ritrovare una mente d’acciaio, cancellando il senso di colpa che deriva dal nostro passato. L'energia che contiene gli conferisce un ottimo posto nella spiritualità. Gli vengono addirittura attribuiti poteri mistici. Ci permetterebbe di dimenticare la malinconia e i vari mali della nostra mente (come la gelosia). È anche noto per portare fortuna e una vita armoniosa. Può anche proteggerti dagli orrori della notte, liberarti dalla sfortuna o ridurre il calore corporeo in eccesso.
Porta successo anche ai matrimoni e alle relazioni e respinge gli spiriti maligni. A lui vengono attribuite numerose credenze popolari. Perché sia efficace, deve essere indossato al polso o al collo se si desidera sfruttare le sue virtù. Dona a chi lo indossa lucidità e purezza, agendo sui punti extrasensoriali, in particolare sul terzo occhio. Agisce sulle paure eccessive e sul morale basso per aiutare la persona ad affrontarle e a mantenersi in forma. Grazie ad esso ti libererai dei tuoi sentimenti di risentimento, nervosismo e persino gelosia. Dissipa l'oscurità delle emozioni negative che danneggiano la tua vita e ti indirizza verso una luce accattivante.
Le virtù e le proprietà della pietra olivina a livello fisico
La pietra olivina rende la pelle più bella, raggiungendo il chakra del cuore e il plesso solare, dove si trova l'energia vitale, per eliminare le tossine. Il corpo ritrova così vitalità e tono. Se lo metti sullo stomaco dolorante, regolerà il fegato, l'intestino o la cistifellea. Tenuto vicino a te, migliorerà la circolazione sanguigna. Immerso nell'acqua e rimosso dopo alcune ore, ti aiuterà a combattere alcuni disturbi della pelle. Attraverso i massaggi si favorirà la perdita di peso eliminando il grasso. Ti permetterà anche di lavorare su te stesso se sei in sovrappeso, per prendere in carico le tue curve. Ha anche un effetto positivo sulle contrazioni delle donne incinte per ridurre il dolore ad esse associato. Ha un impatto sulla salute fisica, perché dà una grande energia. Ha un effetto positivo sul cuore, favorendo una buona circolazione sanguigna. Ti dà una migliore qualità del sonno. Calma le irritazioni dei tessuti del corpo e il dolore causato dalle punture di insetti.
Favorisce la digestione, migliora il transito e consente di raggiungere uno stato di benessere. È una roccia il cui prezzo è accessibile e che possiede molte virtù calmanti. Se volete purificarlo dovete immergerlo in acqua distillata salata. In ogni caso, se vuoi che mantenga la sua efficacia, ricaricalo esponendolo al sole su un ammasso di quarzo. Con una bellezza intrigante quanto la sua storia, ti sedurrà in parte con la sua ampia tavolozza di colori che vanno dal giallo verde al più scuro. Riducendo i disturbi del cuore e della mente, ti permetterà di recuperare la tua autostima e di equilibrare la tua struttura mentale. Dopo averlo usato, sentirai subito molti benefici e da allora in poi lo utilizzerai regolarmente. In questo stesso capitolo dovresti sapere che una forma di questo materiale viene utilizzata nella medicina antroposofica.
Simbolico della pietra olivina
- L'olivina rappresenta l'olivo, per il suo olio nutriente e purificante
Tradizioni della pietra olivina
- Alchimia: l'olivina centra i punti cardinali ed è un elemento attivo di protezione e purificazione.
- Cristianesimo: l'olivina è lo Spirito Santo che rappresenta l'inizio e la fine della vita sulla terra.
- Israele: l'olivina rappresenta lo spirito di Dio, il potere, l'autorità e la gloria.
- Maghreb: l'olivina è un'offerta al mondo invisibile, ma anche fortuna e fraternità.