Larvikite

Storia della pietra larvikite

Costituita tra 300 e 295 milioni di anni prima di Cristo, cioè all'inizio del Permiano, la pietra larvikite è all'origine della formazione della regione di Oslo, al massimo momento preciso della dislocazione della Pangea. La larvikite cristallizza vicino ad aree subvulcaniche a circa 30 km sotto la superficie terrestre. Non è stata identificata alcuna data per la sua scoperta, ma le sue prime apparizioni furono fatte nel libro “Rocce eruttive intorno a Oslo”, di Waldemar Cristofer Brogger nel 1894. Egli descrive poi la pietra larvikite come una pietra naturale dalla Norvegia.

Sfruttata ampiamente e regolarmente, la pietra larvikite oggi ha due tipi: larvikite chiara e larvikite scura. Le cave si trovano principalmente a Vestfold nel Larvik e a Porsgrunn nel Telemark. Ecco perché la pietra larvikite prende il nome, in riferimento al suo giacimento principale che è Larvik. Lo si può incontrare anche con i nomi di “granito occhio di pernice” o “granito blu”, che sono legati solo al suo aspetto fisico. A livello nazionale, la larvikite può essere incontrata con i nomi "granito perlato blu reale" o "granito perlato norvegese", che la rappresentano rispettivamente nel suo tipo scuro o chiaro. Tieni presente che ha più nomi commerciali (non riconosciuti dalle organizzazioni internazionali), come "pietra di luna blu norvegese", "pietra di luna nera" o "labradorite" em>. Questa roccia magmatica è stata riconosciuta dal 2007 come la pietra nazionale del paese.

Nel corso della storia, la pietra larvikite è stata ampiamente utilizzata nella decorazione di facciate interne o esterne. Il suo colore blu è così visibile presso la sede dell'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) a New York, al carillon di Berlino in Germania, sulla biblioteca dell'Università di Oslo in Norvegia, sulla banca Barclays ad Atene in Grecia, su la moschea del Sultanato del Brunei, sulla sede della Mercedes Benz a Copenhagen o ancora sull'edificio del complesso Ford a Dédroit negli Stati Uniti.

Origine e composizione della pietra larvikite

Lapietra larvikite è composta per oltre il 90% da feldspati (l'anortoclasio che dà come caratteristica principale il colore bluastro, il cosiddetto effetto Schiller), augite e biotite. È del tipo sienite, monzonite ed è molto invasivo pur essendo molto povero di silicati. A seconda dei depositi e delle regioni geografiche del mondo, le diverse larvikiti possono avere inclusioni di olivite, magnetite, anfibolo, apatite, clinopirosseni o addirittura nefelina.

Oggi i principali giacimenti riconosciuti dipietra larvikitesi trovano ovviamente in Norvegia, ma anche negli Stati Uniti, Canada, Messico e Russia. Questa pietra è ora utilizzata per realizzare braccialetti e collane di larvikite.

Virtù e proprietà della pietra larvikite nella litoterapia

Le virtù e le proprietà della pietra larvikite a livello mentale

A livello mentale nella litoterapia, la pietra larvikite ha virtù simili alla labradorite, in particolare proteggendo dalle energie negative. È una pietra d'ancora associata alla terra e riconosciuta per le sue virtù di meditazione e pazienza. La larvikite è spesso indossata come collana o braccialetto per allontanare la solitudine e prevenire l'esaurimento mentale. Verrà applicato al chakra del plesso solare per rilasciare completamente le energie negative da esso immagazzinate.

Le virtù e le proprietà della pietra larvikite a livello fisico

A livello fisico nella litoterapia, la pietra larvikite offrirà le sue virtù per aiutare a risolvere i problemi della pelle. Ciò favorirà la purificazione dei tessuti armonizzando il metabolismo dell'essere che lo indossa. La Larvikite è una pietra che generalmente promuove la creatività e che stimola anche quando ci sono difficoltà di apprendimento o di comprensione in questo specifico contesto.