Caratteristiche della Giada Bianca
- Gruppo di appartenenza: Augites
- Composizione chimica: Doppio silicato di sodio e alluminio, Na A1 (SiO6)
- Durezza: Tra 6,5 e 7
- Sistema cristallino: Monoclino
- Depositi: Canada, Guatemala, Stati Uniti, Russia, Messico, Australia, Nuova Zelanda, Cina, Kazakistan, Birmania, Italia
- Colori: Bianco
La pietra di giada bianca, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia
La giada è una pietra i cui colori vanno dal verde chiaro al verde scuro. Questo minerale simboleggia la purezza, il potere e persino la saggezza. La pietra di giada ha anche la capacità di proteggere chi la indossa dai danni. Inoltre promuove le relazioni amichevoli e attira la fortuna.
Storia della giada bianca
Il nome “pietra di giada” deriva dallo spagnolo “piedra de ijada” che significa “pietra per la fossa iliaca”. Fu chiamata così dai conquistadores all'inizio del XV secolo. In latino, la giada condivide con la nefrite il nome “lapis nephriticus”, che significa pietra laterale. Ciò si riferisce alla sua capacità di alleviare varie forme di disfunzione renale. Per molto tempo venne chiamata da molti studiosi anche “nefrite”. La giada fu scoperta solo dai francesi nel XVII secolo. La soprannominarono “éjade”, che si riferisce al nome dato due secoli prima dai conquistadores spagnoli. La parola venne distorta nel tempo e alla fine la pietra venne chiamata “giada”.
Diverse proprietà sono state attribuite alla pietra di giada secondo credenze e culture. Gli indiani lo usavano per trattare il dolore avvertito ai reni o al colon. Per altri la pietra ha il potere di scacciare gli spiriti maligni. Veniva utilizzato anche durante le cerimonie funebri per simboleggiare la vita eterna. Una cicala di giada veniva quindi posta nella bocca del defunto. In Cina, da più di 5.000 anni, alla pietra di giada vengono attribuite varie proprietà medicinali, compreso il potere di alleviare i disturbi del tratto urinario. Nonostante i numerosi scambi commerciali avvenuti tra la Cina e l'Occidente, questa pietra apparve in Europa solo nel XVI secolo.
Ma molto prima che diventasse popolare in questo continente, i cinesi lucidavano la pietra di giada per fabbricare asce. Veniva utilizzato anche per progettare oggetti d'arte di valore. I gioielli realizzati in giada simboleggiavano a quel tempo il potere imperiale ed erano considerati un segno di nobiltà. In Oriente l'imperatore aveva anche uno scettro di giada e utilizzava tavolette dello stesso materiale per trasmettere i suoi ordini ai principi. Si credeva che questa pietra assorbisse le essenze vitali del cielo e della terra e rappresentasse il potere assoluto.
Arrivando in Europa, la giada servì come materia prima per la fabbricazione di oggetti decorativi venduti dai portoghesi in tutto il continente. I Greci lo adottarono per le sue proprietà medicinali e lo utilizzarono per lenire il dolore o accelerare la guarigione delle ferite. Alleviavano anche il dolore agli occhi posizionando pietre di giada sulle palpebre. Oggi la giada viene utilizzata in gioielleria per realizzare collane, braccialetti e altre forme di gioielleria. È classificato nella categoria delle pietre preziose la cui durezza varia tra 6 e 7.
Origine e composizione della giada bianca
La giada bianca è composta da silicato di calcio e magnesio. È una varietà di giada nefrite di grande purezza. Fa parte di una categoria di minerali piuttosto comune, quella degli anfiboli. Con una durezza che va da 6 a 7 della scala Mohs, questa pietra è ideale per realizzare gioielli e oggetti decorativi. Ha un sistema cristallino monoclino e una densità di 3,34.
Al momento della vendita, il prezzo della pietra può variare in base a criteri quali la qualità, il peso, le dimensioni o la forma ad essa assegnata. Ma rimane ancora abbastanza conveniente. Oltre ai gioielli, puoi ottenere la giada sotto forma di pietra burattata, sotto forma di uova yoni, rulli o gue sha.
La pietra fu oggetto di studio scientifico per la prima volta nel 1846 da parte del mineralogista francese Alexis Damour. Fino al 1863 non si faceva distinzione tra giadeite e nefrite. Ma finisce per stabilire la differenza tra questi minerali e caratterizzarli.
Introdotta in Europa nel XV secolo dai conquistatori spagnoli, la giada è oggi profondamente radicata nella tradizione francese. Simboleggia anche il 26° anno di matrimonio chiamato anche “Nozze di Giada”.
Nel continente asiatico, molti miti e leggende circondano questa pietra. Secondo la mitologia cinese, la giada è lo sperma essiccato di un drago. La pietra di giada era quindi molto sacra e rappresentava la purezza, il potere assoluto e la vita eterna. Era anche un simbolo di prestigio e nobiltà.
La giada viene estratta dalle miniere sotto forma di blocchi di dimensioni e peso variabili. Esistono diversi depositi in tutto il mondo. Ma alcuni paesi sono noti per la loro elevata produzione. Questi includono Canada, Guatemala, Stati Uniti, Russia, Messico, Australia e Nuova Zelanda. In Asia ci sono anche grandi produttori, ovvero Cina, Kazakistan e Birmania. In Europa, anche l'Italia possiede importanti giacimenti di giada.
Virtù e proprietà della pietra giada bianca nella litoterapia
La giada bianca eleva il livello di coscienza di chi la indossa e promuove la temperanza e la tolleranza. Rafforza anche qualità positive come l’obiettività, l’onestà o la moralità. La pietra di giada bianca ti consente anche di rilassarti e lasciarti andare migliorando l'intuizione.
Le virtù e le proprietà della pietra giada bianca a livello psicologico
La giada bianca è la pietra ideale per trovare calma e pace interiore. Il minerale agisce anche sui rapporti umani e ti aiuta a stringere più facilmente amicizie con chi ti circonda. Ti aiuta a combattere il senso di solitudine.
La giada viene utilizzata anche per alleviare tutti i tipi di ferite emotive. Aiuta a superare sentimenti negativi come amarezza o rabbia. Bilanciando le energie, ci permette anche di mostrare gentilezza e dolcezza. Secondo alcune credenze, la giada ha anche la capacità di attrarre ricchezza e prosperità a chi la indossa.
Le virtù e le proprietà della pietra giada bianca a livello fisico
La giada bianca è nota per alleviare i disturbi renali. Ma oltre alla sua azione sui reni, agisce anche sulla vescica, sul fegato e perfino sul cuore. Può quindi ridurre l’ipertensione e la ritenzione idrica. Questa pietra può essere utile anche per le persone che soffrono di artrite e diabete.
La giada bianca riduce i dolori articolari, la febbre e le vertigini. È benefico anche per il sistema riproduttivo, favorendo la fertilità. Questo minerale riduce anche i dolori mestruali e facilita il parto. Infine, sotto forma di roller o gue sha, la giada bianca agisce positivamente sugli occhi e sulla pelle. Viene quindi utilizzato per ridurre le rughe e migliorare la carnagione.
Simboli della pietra di giada bianca
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Tradizioni della pietra di giada bianca
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