Caratteristiche della pietra Diaspro Leopardato
- Origine del nome: Dalle sue formazioni circolari, dette anche “leoparditi”
- Gruppo di appartenenza: Quarzo microcristallino
- Composizione chimica: biossido di silicio SiO2
- Durezza: tra 6,5 e 7
- Sistema cristallino: Romboedrico
- Deposito/i: Molto numerosi in tutto il mondo, ma molto numerosi in Brasile e Madagascar.
- Colore(i): Giallo, Rosso, Nero, Marrone
La pietra di diaspro leopardato, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia
Storia della pietra di diaspro leopardo
Pietra atipica appartenente alla grande famiglia del Diaspro, il diaspro leopardo è un minerale dai toni caldi e con spot circolari la cui estetica è unica e singolare. Nata da un lungo processo di sedimentazione, questa pietra si forma dall'accumulo di strati successivi di particelle fini, composte per l'85% da silice, ma anche carbonato di calcio e calcare. Chiamata anche “leopardite”, questa varietà di diaspro deve il suo nome alle formazioni circolari di cui è decorata, che corrispondono a inclusioni di vari minerali come quarzo, biotite o anche feldspato.
Tanto rara quanto poco conosciuta, questa pietra semipreziosa si trova generalmente in Brasile e Madagascar, dove si trovano importanti giacimenti. Sebbene sia chiaramente accertato che la varietà madre del Diaspro fosse utilizzata dagli esseri umani fin dall'antichità, attualmente non disponiamo di prove relative all'uso di questa sottovarietà da parte delle civiltà antiche. La leopardite era, tuttavia, considerata dagli Sciamani del Sud America come uno strumento che facilitava la connessione del loro spirito con quelli delle divinità protettrici incarnate dagli animali totem.
Avendo scelto il leopardo come simbolo di potere, i popoli preispanici dell'America, questa varietà di diaspro ha dato il via a numerose leggende ancestrali. Secondo alcuni di essi il Diaspro Leopardato ha creato il mondo per dare sostanza all'armonia tra gli uomini e gli animali della natura, in particolare il leopardo. Pietra di connessione, veniva utilizzata dagli indigeni per facilitare la comunicazione con il loro spirito animale, il loro totem.
Conosciuta per le sue virtù uniche, questa pietra marrone maculata trova oggi il suo utilizzo soprattutto tra i gioiellieri, che realizzano ciondoli o perle venduti a prezzi ragionevoli. Oltre ai gioielli per i quali viene utilizzata, la leopardite viene utilizzata anche per realizzare piccoli oggetti d'arte.
Origine e composizione della pietra di diaspro leopardato
Il Diaspro Leopardo, maculato, è una pietra cosiddetta orbicolare. È facilmente riconoscibile ad occhio nudo per le sue numerose formazioni circolari, che ricoprono una base di calcedonio. Spesso nei toni del marrone, questa pietra, a volte confusa con l'agata, esiste tuttavia in moltissimi colori ed è spesso punteggiata da cerchi gialli, marroni, rossi o anche rosa. Senza essere limpido come il cristallo di rocca, si distingue tuttavia da altre varietà come il Diaspro Brechique, più vivace e sgargiante. Le somiglianze della leopardite con pietre della stessa famiglia si osservano anche a livello chimico. Costituito al 95% da silice, questo tipo di Diaspro ha un colore che può variare dall'arancione al bianco crema; si parla quindi di pietra sedimentaria polimorfa.
Le sue macchie colorate, che ricordano la pelle di leopardo, possono assumere anche colorazioni diverse a seconda della natura e della quantità di metalli, cristalli e fossili che lo compongono. La pietra maculata ha un sistema cristallino trigonale, con rottura concoidale. La sua densità è di circa 2,75 e la sua durezza può variare tra 6,5 e 7 sulla scala di Mohs. Un'altra caratteristica della leopardite è la sua caratteristica bianca. La sua lucentezza, dal canto suo, può variare da audace a brillante a seconda delle pietre. Gran parte dei depositi di diaspro leopardo si trovano in Brasile, Stati Uniti, Francia, Germania, Russia e Madagascar. Alcuni giacimenti si trovano anche in altri paesi dell'Africa meridionale, in India e in Australia.
Virtù e proprietà della pietra di diaspro leopardo nella litoterapia
Virtù della pietra di diaspro leopardo a livello psicologico
La pietra marrone maculata è nota per le sue qualità lenitive e rilassanti. Pietra protettiva, aiuta in particolare a combattere i disturbi legati all'ansia. Altamente raccomandato per le persone molto sensibili, è di grande aiuto per coloro che faticano a gestire le proprie emozioni e cedono rapidamente all'eccesso di rabbia. Pietra del relax, permette di liberare il proprio ambiente dai pensieri negativi per lasciare il posto ad onde serene e positive. Promuove così un ambiente sano, felice e pacifico. Simbolo di flessibilità e delicatezza, la pietra maculata aiuta in particolare a gestire gli imprevisti e permette di trarne il meglio sia a livello fisico che mentale. Consigliata ad artisti e scrittori, questa pietra dalle forme circolari e sgargianti risveglia la creatività di chiunque sia privo di ispirazione.
Come altre varietà di diaspro, la leopardite è una pietra di ancoraggio. La sua connessione con le profondità della Terra lo rende un fantastico strumento di ancoraggio nel momento presente. Aiuta così a limitare i pensieri oscuri e i pensieri dannosi legati al passato o al futuro. Pietra dell'equilibrio, il Diaspro Leopardo è riconosciuto anche per le sue numerose virtù a livello psicologico. In particolare, stimola i neuroni e la memoria favorendo la riflessione e la stimolazione mentale. Pietra della saggezza, permette di trovare la forza per superare gli ostacoli inerenti alla ricerca di un obiettivo. Infine, la leopardite è legata al plesso solare. La forza di questa pietra di ancoraggio permette quindi di diffondere armonia, serenità e coesione all'interno di un gruppo di individui.
Virtù della pietra di diaspro leopardo a livello fisico
In quanto armonizzante a livello mentale e fisico, la leopardite è riconosciuta per le sue virtù nel basso addome. In particolare purificherebbe fegato, reni e sistema digestivo, snellendo l'intero processo di digestione del cibo, dall'ingestione all'assimilazione attraverso la trasformazione. La nausea e altri disturbi intestinali sarebbero leniti. Pietra di ancoraggio e forza, la leopardite viene utilizzata anche durante il parto. Ridurrebbe infatti il dolore ed eviterebbe complicazioni. Incarnazione del leopardo per eccellenza, questa varietà di Diaspro conferisce anche flessibilità muscolare e destrezza, migliorando così le capacità fisiche.
La pietra di diaspro leopardo favorisce anche la concentrazione e la stimolazione neuronale. Permetterebbe quindi di lottare contro l’invecchiamento precoce delle funzioni cerebrali ritardandone il degrado. Questa pietra consente anche un sonno lungo, tranquillo, ristoratore e ininterrotto. Infine, questa varietà di Diaspro è riconosciuta per i suoi benefici contro i cattivi odori del corpo e i problemi della pelle di origine virale. Per combattere questi difetti, non c'è niente come un braccialetto Leopard Jasper o pietre burattate.
Come utilizzare il Diaspro Leopardo e combinarlo?
Poiché la leopardite è una pietra semipreziosa, i suoi usi e le sue associazioni devono essere studiati attentamente. Infatti, non tutte le pietre semipreziose hanno gli stessi benefici o virtù. Il diaspro leopardo è la pietra preferita del plesso solare, che corrisponde all'incrocio delle energie corporee. Ciò ti consente di calmare la tua anima e rendere le tue emozioni più fluide, dandoti allo stesso tempo la forza per raggiungere i tuoi obiettivi. Essendo questo chakra più strettamente legato al sistema digestivo, il Diaspro Leopardo può essere associato a pietre come l'ambra, la pietersite, l'occhio di tigre o il citrino.
Infine, questa pietra è collegata al chakra del cuore. Permette così la diffusione di onde positive e gioiose. Può quindi essere associato a pietre come l'amazzonite, la crisocolla, la giada o anche il granato. La leopardite è particolarmente favorevole ai segni zodiacali dei Gemelli e della Vergine.
Purificazione e ricarica della pietra Diaspro Leopardo
La pietra marrone maculata è nota per possedere allo stato naturale un sistema autonomo di purificazione e ricarica. Funziona in particolare utilizzando l'acqua di sorgente, la terra e la luce solare o lunare. È necessario però purificare e ricaricare la pietra una volta rimossa dal suo ambiente naturale. Questo processo consente a Leopard Jasper di ritrovare la sua energia naturale e il suo pieno potenziale. Per purificare la tua pietra, sciacqua semplicemente a lungo il braccialetto o la collana sotto acqua limpida e non salata. Il processo può essere eseguito anche con il fumo di incenso.
Per ricaricare la tua pietra, lasciala semplicemente alla luce del sole per un'ora o due. Se lo desideri, puoi anche ricaricare la tua leopardite posizionandola su un ammasso di quarzo per diverse ore. Per pulirlo, utilizza un panno morbido per ripristinarne la lucentezza e far risaltare i suoi magnifici ornamenti circolari e colorati.
Simboli della pietra di diaspro leopardo
- Sconosciuto
Tradizioni della pietra di diaspro leopardo
- Non identificato