Caratteristiche della pietra Andalusite
- Origine del nome: Proveniente dalla sua regione di scoperta, l'Andalusia.
- Composizione chimica: Silicato di alluminio, Al2 (SiO5)
- Durezza: 7,5
- Sistema cristallino: rombico
- Depositi: Brasile, Canada, Ceylon, Spagna, Stati Uniti, Russia.
- Colori: Marrone, Giallo, Rosso, Verde.
La pietra andalusite, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia
Storia della pietra andalusite
Chiamato inizialmente "feldspato adamantino rosso porpora", questo minerale fu scoperto nel 1789, su campioni di rocce granitiche di Imbert, situato vicino a Montbrison nel Forez, da un mineralogista e cristallografo francese di nome Jacques Louis de Bournon. Nel 1798, Jean-Claude Delametherie, un naturalista, mineralogista, geologo e paleontologo francese del XVIII secolo, pensava che i campioni provenissero dall'Andalusia, nel sud della Spagna. Alla pietra venne poi dato il nome di andalusite, in riferimento alla sua origine.
Successivamente si seppe che questo minerale proveniva effettivamente da El Cardoso, nella provincia di Guadalajara. Nonostante la sua vera origine, definitivamente determinata, l'andalusite, conosciuta per molto tempo con questo nome, alla fine la mantenne.
L'andalusite è costituita da cristalli polimorfi, a forma di prismi quadriangolari o di agglomerato radiale. Il suo colore varia dal rosa al marrone, con sfumature grigie, verdi e rosse. Può essere opaco, traslucido o addirittura trasparente. A seconda della prospettiva, l'aspetto meravigliosamente vetroso di questa pietra le consente di assorbire diverse onde di luce, questo si chiama pleocroismo.
Esistono diverse varietà di pietre andalusiti, tra cui due più importanti utilizzate principalmente come gemme, quindi pietre fini e preziose, da collocare in una casa, oppure come ornamenti, da portare con sé, grazie ad un gioiello come un braccialetto:
- Viridine che è verde scuro.
- Chiastolite di colore scuro, dove si può notare un'inclusione con l'aspetto di una croce nera causata dal carbonio e dall'argilla che contiene.
L'Andalusite, Sillimanite e Cianite sono pietre polimorfiche, del gruppo dei silicati. Contengono allumina, che li rende refrattari. A contatto con la pressione o con un cambiamento di temperatura avviene il metamorfismo, cioè i minerali cambiano forma, fungendo così da indicatori di condizioni. Per le sue proprietà di resistenza alla pressione e alla temperatura, questa pietra fa parte della composizione dei vari minerali utilizzati nella costruzione. In particolare, consente di produrre isolanti termici ed elettrici, nonché utensili in ceramica attivamente resistenti agli acidi.
Origine e composizione dell'andalusite
L'andalusite è una varietà di silicato, un sottogruppo dei nesosubsilicati. È un sale che combina il biossido di silicio con altri ossidi metallici, come l'allumina, aggiungendo quindi alluminio, magnesio, ferro, calcio, potassio, sodio e molti altri elementi. Questi componenti rendono questa pietra un minerale refrattario con grande resistenza agli shock termici, motivo per cui è un prezioso alleato per le industrie metallurgiche. I trimorfi di questa pietra sono Cianite e Sillimanite. Questa pietra è una specie minerale. Si può trovare nel metamorfismo regionale, sia negli scisti che negli gneiss, oppure in certe pegmatiti o in certe vene di quarzo-andalusite. Circa il 25% della sua produzione globale si trova a Glomel, in Bretagna. Le gemme di questa pietra sono piuttosto rare e molto dicroiche, il che le conferisce spesso tonalità che vanno dall'olivastro al rossastro a seconda dell'angolo di osservazione. Queste gemme si trovano nello stato di Minas Gerais, in Brasile e anche a Mogok, in Birmania. Una pietra sfaccettata da 28,3 carati è esposta allo Smithsonian Institution di Washington, così come un'altra da 40 carati al Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi.
Per ammirare questo andaluso nel suo ambiente naturale, esistono numerosi giacimenti nel mondo. Ma per restare in Francia, la Bretagna possiede da decenni luoghi ricchi di pietre. Rocce sedimentarie formatesi con l'accumulo di sedimenti. Nelle Côtes-d'Armor è apparsa una successione di strati di sabbia, il Grès d'Erquy, ricco di quarzo. I minerali metamorfici si sono formati a seguito dei movimenti interni della Terra. Nascono così l'ardesia, lo scisto e perfino lo gneiss. È possibile contemplare cave di ardesia nelle Montagnes Noires e nella regione dei Monts d'Arrée.
La viridina o viridite è una varietà di manganese dell'andalusite. Prende il nome, dato da Jules Gosselet, geologo, professore universitario e paleontologo francese, dal suo colore che è un verde piuttosto brillante. Si trova in molti paesi. Si trova quindi nell'Australia Occidentale, in Vallonia in Belgio, a Bahia in Brasile, in Assia in Germania, in Grecia più precisamente nella Macedonia Orientale e in Tracia, nello Sri Lanka nella provincia di Sabaragamuwa, in Svezia nella contea di Norrbotten e nella contea di Skane, e persino in Arizona e nel Nuovo Messico negli Stati Uniti. La Chiastolite è una pietra con sfumature dal marrone scuro al nero, anch'essa è un derivato della cosiddetta pietra andalusa. È composto da inclusioni scure di carbonio e argilla. Quando viene tagliata perpendicolarmente all'asse dei suoi prismi, troviamo un'inclusione con l'aspetto di una croce nera, che spiega il suo altro nome di “pietra croce”. Anticamente chiamata macle o anche crucite, il nome è stato conservato in araldica. Scoperti anche da Delametherie, i depositi di questa pietra si possono trovare in molte località del mondo. In Francia si trovano nel Finistère, al Parc-au-Duc a Plourin-lès-Morlaix, così come a Plouigneau, luogo più precisamente chiamato Le mur.
Nella Casa Minerale Crozon a Sainte-Brigitte, che è un museo, possiamo osservare blocchi di roccia, uno più splendente dell'altro. La Casa di Crozon custodisce una cosiddetta pietra protettiva, composta da segni bianchi con riflessi gialli che assumono vari aspetti, linee che rappresentano punte di freccia, diamanti, croce patente o croce di Malta. La forma della macle araldica, perfettamente tracciata, come scolpita nella pietra, non è la più comune, ma la più spettacolare. Il castello “des Salles de Rohan”, situato a Sainte-Brigitte, si è ispirato ai grandi cristalli minerali per creare la macle del suo stemma. Questi cristalli provengono dalla terra che circonda il tumulo feudale di Alain de Rohan, ex visconte di Porthoët.
Virtù e proprietà dell'andalusite nella litoterapia
Le virtù e le proprietà dell'andalusite a livello psicologico
La pietra andalusa permette di trovare un certo equilibrio dal punto di vista materiale, spirituale ed emotivo. Per quanto riguarda la mente, questa pietra aiuta nella scoperta della propria identità, della propria missione di vita. Aiuta a combattere, lenire, calmare e rimuovere le paure. Promuovendo la fiducia in se stessi e la generosità d’animo, sostiene le scelte difficili e i bivi importanti della vita. Ti consente anche di migliorare la tua mente per sistemare le cose permettendoti di vedere il quadro generale pur rimanendo realistico, e quindi di muoverti nella giusta direzione per il futuro. Sua sorella, la Chiastolite, ha effetti simili, oltre ad avere una reputazione protettiva per secoli, grazie al modello che mostra. Rafforza e calma i nervi, calma le paure e stabilizza la mente.
In meditazione facilitano i viaggi astrali stabili e i viaggi extracorporei. Stimolano l'intuizione, semplificano l'introspezione per una migliore conoscenza di sé. Per quanto riguarda il chakra del cuore, le energie cosmiche e telluriche trovano equilibrio. Per il chakra del terzo occhio, i pensieri parassiti scompaiono per lasciare il posto a percezioni extrasensoriali che allontanano i terrori profondi. Tutte le pietre in formato ciottolo liscio devono essere purificate regolarmente dal momento in cui le possiedi. La purificazione dell'Andalusite si effettua ogni tre giorni preferibilmente al buio, in acqua corrente o distillata. Questa frequenza è dovuta alle energie negative che assorbe. Per ridurre il loro impatto sul corpo, è necessario liberarlo da tutti i rifiuti psichici o dalle energie negative. Va poi ricaricato posizionandolo su un ammasso di quarzo e alla luce solare o lunare.
Le virtù e le proprietà dell'andalusite a livello fisico
Secondo la litoterapia, l'andalusite e il suo gemello protettivo offrono conforto alle persone che soffrono di problemi digestivi. Limitano l'acidità gastrica e leniscono le difficoltà intestinali. Queste pietre essendo benefiche per le ossa e le articolazioni aiutano a ridurre il dolore articolare. Oltre a rinforzare e calmare i nervi, questo prodotto dalla Spagna ha un'azione rigenerante per le persone che soffrono di stanchezza fisica e mentale. Promuove il recupero e il riposo. Per le giovani mamme che allattano, questa gemma è un buon stimolante per l'allattamento.
Non dovresti astenervi dal consultare il tuo medico o anche dal ricevere cure mediche se necessario, anche se noti un miglioramento fisico. Tutte le pietre della salute agiscono sulla durata del contatto con te. Dovrete quindi usarli quotidianamente, potrete esporli in una stanza della casa, idealmente la vostra camera da letto, oppure indossarli come gioielli, come un braccialetto, degli orecchini o anche un ciondolo per averli sempre a portata di mano. ...
Simbologia dell'Andalusite
- Prosperità
- Stabilità
- Pace
- Potenza
Tradizioni dell'Andalusa
- Africa: rappresenta saggezza, potere e longevità.
- Buddismo: è il sostegno del mondo.
- India: l'andalusite è la pietra dell'elefante.