Ammonite

STORIA DELL'AMMONITE

Fino alla metà del XVIII secolo non sapevamo da dove provenissero le ammoniti e le sue specie. Tutto quello che sapevamo era che spesso si trovavano nell'ambra. Per questo motivo sono stati associati a molteplici storie e credenze. Dopo un milione di anni, gli scienziati l’hanno finalmente trovato. Per i greci mettere una pietra sotto il cuscino aiutava a combattere i disturbi del sonno. Lo chiamavano ofiti. Sostenevano inoltre che potesse agire sulla perdita della vista, sui disturbi sessuali e sui morsi di serpente.

In Europa, durante il Medioevo, si pensava che la pietra fosse un serpente pietrificato arrotolato. In Inghilterra veniva chiamato “snakestone”, cioè il serpente di pietra. Gli inglesi credevano che questa fosse la prova di miracoli come quelli di San Patrizio e Hilda di Whitby. Inoltre, queste pietre si trovano a milioni a Whitby. Secondo la leggenda locale, Santa Hilda tagliò le teste dei serpenti che invasero il suo monastero tagliando loro le teste per evitare che si accartocciassero. Pertanto, la pietra ha cambiato carattere e aspetto. Si pensava anche che avesse poteri riparatori e potesse dare visioni oracolari. I maghi lo mettono sotto il cuscino per avere visioni divine. Ben presto venne avviato un intero commercio di reliquie per vendere le pietre recanti una scultura di una testa di serpente con delle linee sopra.

In alcune regioni tedesche queste pietre venivano chiamate “draghi di pietra”. Stavano lottando contro la sfortuna. Se una mucca non produceva più latte, al suo latte veniva aggiunta una pietra per proteggerla dagli spiriti maligni. Per i cinesi, Jiao-shih o “pietra del corno” erano visti come corna. Per gli indù la pietra è una manifestazione del dio Vishnu soprattutto se è stata ritrovata nel fiume Gandaki in Nepal. In Australia, gli aborigeni credevano che le pietre avessero poteri magici e le indossavano come amuleti. I Piedi Neri degli Stati Uniti posizionarono la pietra nella posizione del bufalo mentre dormivano. La chiamavano “pietra di bufalo” e la usavano durante i rituali prima di andare a caccia. Trovare una di queste pietre prima di intraprendere un lungo viaggio preannunciava una buona notizia. Tra i Navajo era soprannominato "vita nel seme, seme nella buccia" ed era spesso utilizzato dai medici per le sue virtù.

Origine e composizione della pietra ammonite

Le ammoniti, o Ammonoidea, sono un sottogruppo estinto di molluschi cefalopodi. Durante il Devoniano compaiono nella documentazione fossile, ma scompaiono dopo la crisi Cretaceo-Paleocene. Le pietre erano caratterizzate da un carapace univalve a spirale. Solo l'ultima loggia era abitata dall'animale. Gli altri servivano solo a controllarne il galleggiamento. Il sifone che li collega è in posizione esterna lungo la parete mentre nei nautilus è assiale. Le conchiglie fossili sono indicatori cronologici. Le dimensioni vanno da pochi millimetri a più di due metri di diametro. Il nome è legato all'aspetto a spirale delle conchiglie fossilizzate. Per gli antichi evocavano le corna degli arieti. Plinio il Vecchio menzionò le corna di Ammon perché il dio egizio Ammon era solitamente raffigurato con corna di ariete e un corno dritto perpendicolare situato al centro della fronte. Questo è il motivo per cui il nome del genere termina con “ceras” che deriva dal greco κέρας che significa corno.

La conchiglia

Le ammoniti hanno la fortuna di avere un'ampia varietà di dimensioni e aspetti. Alcuni esempi sono stati disegnati da Ernst Haeckel nel suo libro Kunstformen der Natur pubblicato nel 1899. I loro scafi sono aragonitici. Sono composti principalmente da calcio CaCO3 con simmetria ortorombica a differenza della calcite che ha la stessa formula chimica, ma che ha simmetria trigonale. Sono univalvi, un pezzo unico, ma si distinguono per la loro posizione esterna che permette loro di proteggersi dai predatori oltre a svolgere un ruolo di galleggiamento. La conchiglia è l'elemento principale per la fossilizzazione dell'ammonite. La filogenesi delle pietre si basa principalmente sulla sua descrizione. Talvolta è possibile trovare elementi chiamati aptychii, un organo che svolge il ruolo di mandibole e che è del tutto simile all'opercolo degli attuali nautilus.

La struttura interna

Diversi lobi separati da tramezzi caratterizzano la conchiglia. Ci siamo abituati a differenziare la parte dell'abitazione in cui risiede l'organismo, e il fragmocono che rappresenta il resto della conchiglia. Un forame consente la comunicazione tra i due lobi. È forato in ogni tramezzo e un sifone lo attraversa in posizione ventrale. Quest'ultimo è ricoperto da una guaina di CaCO3 nella maggior parte dei casi, di cui potremo poi ritrovare la traccia nei fossili riesumati. Ad eccezione della parte abitativa, tutte le altre sono vuote o riempite di gas come il nautilus. Servivano da zavorra all'organismo per riempire o espellere l'acqua a seconda che volesse discendere o ascendere nello spazio marino. Le specie più vicine sono i polpi, i calamari e le seppie.

L'avvolgimento

Le pietre più comuni sono dette planispirali, cioè il tubo si avvolge su se stesso su un unico piano. Questo si trova anche in molluschi simili. Per i planispirali, distinguiamo tra bobine ad evolvente e bobine ad evoluzione. Questi ultimi sono caratterizzati da poche sovrapposizioni rispetto ai round precedenti. È quindi possibile osservare le svolte interne chiamate ombelico. L'esagerazione di questo carattere porta a configurazioni in cui essi non sono più contigui. L'avvolgimento evolvente presenta una sovrapposizione significativa o addirittura totale delle spire precedenti. L'ombelico è spesso inesistente. Esiste una bobina di pseudo-evoluzione che copre parzialmente il cerchio precedente. Man mano che vengono occupate nuove nicchie ecologiche, si sono sviluppati altri tipi. I Bactritida sono cefalopodi rettilinei. Questo lo troviamo anche nei Baculitidi e nel Giurassico. Nel Cretaceo la maggior parte delle forme spiegate si svilupparono seguendo due tipi di radiazioni. Alcuni hanno la forma di un ceppo e la grande distanza tra il baricentro e il centro di galleggiamento conferisce loro una stabilità apprezzabile. Tuttavia, sono meno idrodinamici. Altri, invece, hanno avuto la sostituzione della parte a spirale con una spira elicoidale. Tutte queste ammoniti non planispirali sono eteromorfe e offrono un'ampia varietà di caratteristiche, alcune molto complesse in tre dimensioni come il genere Niponnites.

Morfologia

Esistono diverse morfologie che possono aiutarti a riconoscere le conchiglie di ammoniti. Gli scienziati ritengono che la morfologia abbia avuto un'importanza nello stile di vita dell'animale.

• Il gruppo cadicone: la conchiglia è sferica o quasi sferica. Non è molto idrodinamico.
• Sfaerocono: la conchiglia è fortemente bombata e poco idrodinamica.
• Platicone: appiattito, la conchiglia presenta il bordo ventrale piatto ed è quindi relativamente idrodinamica.
• Il gruppo ossicono: affusolato, la conchiglia è affilata in alcuni casi e molto idrodinamica.

Si ritiene che molti altri aspetti esistessero, ma ora sono scomparsi. Questo è particolarmente vero per le forme non saldate o non parallele.

Virtù e proprietà dell'ammonite nella litoterapia

Le virtù e le proprietà dell'ammonite a livello mentale

Proprio come l'ambra, la pietra rilascia energie riparatrici in grado di regolare il metabolismo, alleviare lo stato di tristezza, migliorare la vitalità fisica e la resistenza stabilizzando il polso e la pressione sanguigna. La pietra è conosciuta principalmente per le sue virtù in termini di disintossicazione e purificazione dell'organismo. La pietra ammonitica è nota per essere la pietra della prosperità dai 7 colori. Questo è il primo aspetto che notiamo. Ricordano spesso i colori dell'arcobaleno e hanno un significato intero: legno, acqua, metallo, fuoco e terra. Pertanto, la pietra aumenta la tua ricchezza interiore e ti renderà più saggio. Il flusso complessivo del tuo chi migliorerà gradualmente. Se senti che la tua vita sta iniziando a stagnare e che nulla sta andando bene, le energie calmanti della pietra ti porteranno fortuna. Ti si presenteranno delle opportunità e troverai la forza per affrontare nuove sfide che stimoleranno la tua immaginazione e creatività. Svolgerai i tuoi compiti con passione. Potrai finalmente riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi, principalmente quelli relativi alle tue finanze.

La pietra rigenererà e proteggerà le relazioni in cui le energie negative e le tentazioni hanno preso il controllo. Riequilibrerà il tuo ambiente attuale che può sembrare caotico. Comprenderai meglio il disturbo che colpisce la tua vita, discernerai le tue priorità e ti concentrerai sugli elementi positivi. Ti aiuterà a superare gli ostacoli che ti impediscono di costruire relazioni sane e durature. Ti libererai di tutte le tue insicurezze. La pietra ti aprirà gli occhi sul futuro e ti farà dimenticare il passato e le suture che ha lasciato dietro di sé. Il vostro anno può quindi concludersi bene se è iniziato male. La pietra di ammonite conferisce al suo proprietario un istinto di sopravvivenza che lo aiuterà a superare le sfide. Questo istinto ti mostrerà le migliori soluzioni ai tuoi problemi. Associata all'acqua, la pietra avrà influenza a livello emotivo. Le tue emozioni diventeranno più chiare, sarai in grado di elaborare le tue emozioni negative. Pietra dell'equilibrio, la pietra aiuta a raggiungere uno stato sano e sereno. Aumenta la resistenza e la vitalità attirando fortuna e prosperità finanziaria.

Le virtù e le proprietà dell'ammonite a livello fisico

Ci sono ancora dibattiti sulle vere virtù di questa pietra, ma una cosa è certa: è la migliore amica delle donne poiché le aiuterà a partorire agendo sul dolore dovuto alle contrazioni e aiuterà la guarigione delle suture . Se ti senti stanco, la pietra ti darà vigore aumentando la tua resistenza e migliorando la tua vitalità. Si ritiene inoltre che abbia effetti nella risoluzione dei problemi di pressione sanguigna, orecchie, polmoni e digestione.